Trovate ad Orco Feglino ed a Bergeggi, una delle quali liberata per il per “ripopolamento”
Tra i tantissimi animali selvatici in difficoltà soccorsi dai volontari della Protezione Animali in questa estate, sono state recuperate ad Orco Feglino ed a Bergeggi due pernici rosse. Una aveva un anellino, segno che si tratta di uno dei 1.200 volatili acquistati l’anno scorso per “ripopolamento”, ai fini di caccia.
Si tratta di poveri animali allevati in apposite aziende e venduti per essere immessi in ambienti che non conoscono e senza alcune esperienza su come procurarsi cibo ed acqua.
“Per questo – spiegano dall’Enpa – il soggetto recuperato è particolarmente amato dai volontari, perché è il simbolo della follia della caccia ed un animale eroe che è riuscito a sopravvivere sia ad un ambiente avverso e sconosciuto che alle fucilat”.
La pernice rossa si cibo di ragni, lombrichi, insetti, semi, legumi, erbe e germogli ed ha una un comportamento veramente insolito: durante la nidificazione la femmina depone le uova (fino a 16) in due diversi nidi, ognuno dei quali verrà covato da uno dei genitori.