Dopo Savona e Celle Ligure, anche ad Alassio è divenuta esecutiva a metà estate un’ordinanza che obbliga, subito, i proprietari di cani a portarsi dietro una bottiglietta d’acqua e spruzzarla sulla pipì dei propri animali.
L’ospitalità verso i cani in città è offerta dai privati, tali sono gli stabilimenti balneari che li accolgono, mentre la nuova amministrazione comincia da subito a discriminare cani e proprietari con un obbligo, secondo la Protezione Animali savonese, assolutamente inutile, o utile sono a far scivolare disabili, ipovedenti o distratti; ed allontanando i turisti con cane, che invece rappresentano forse l’unico segmento in crescita dell’attuale stagione turistica.