Una storia di quasi 100 anni per un Club radicato nel territorio, capace di rialzarsi più volte nei momenti di difficoltà. Non inganni il passato più recente, Entella-Fiorenzuola sarà sicuramente una partita vera. Gli emiliani, neo promossi in serie C, sono stati inseriti nel girone A e dopo vent’anni di astinenza, si stanno preparando per tornare a giocare tra i professionisti.
Eppure la storia del Fiorenzuola, nonostante diverse stagioni vissute tra Eccellenza e serie D, ha avuto dei picchi importantissimi con una serie B persa soltanto ai calci di rigore in una finale play off con la pistoiese. Negli anni novanta, infatti, il Club vive il suo massimo splendore. Nella stagione 89/90 il Fiorenzuola vince il campionato di serie D e ottiene la meritata promozione in C2. Dopo tre anni di assestamento la squadra, piacentina dal punto di vista geografico, ma molto più vicina a Milano per usi e costumi, vince il campionato e vola in C1.
Sono anni bellissimi nei quali il Fiorenzuola si diverte e fa divertire. La proprietà è sana, la gente riempe il velodromo trasformato in stadio intitolato a Pavesi e, dopo un settimo posto ottentuto nella stagione 94/95, la città si prarpara a toccare la punta più alta della propria storia calcistica.
L’anno successivo, infatti, il Fiorenzuola disputa dall’inizio alla fine un campionato di vertice, qualificandosi senza patemi ai play off promozione. In semifinale gli emiliani eliminano il Monza, arrivando così, all’appuntamento con la storia. La finale si disputa in gara secca allo stadio D’Allara di Bologna e l’avversario è la Pistoiese. Il Fiorenzuola gioca meglio, colpisce due pali, ma nonostante la superiorità numerica non riesce a sbloccare la sfida. Si va così ai calci di rigore, dove a sorridere sono gli arancioni.
Rimarrà questo il punto più alto della storia calcistica del Fiorenzuola che da quei calci di rigore vivrà delle stagioni tormentate sino alla ripartenza dall’Eccellenza. Negli ultimi anni, però, qualcosa sembra davvero essere cambiato. A Fiorenzuola sono tornate idee, entusiasmo e voglia di fare calcio ad alti livelli. L’anno scorso il Club è riuscito a tornare in serie C vincendo un campionato al cardiopalma sull’antagonista Aglianese. Uno degli artefici del ritorno dei rossoneri in serie C è certamente Mister Luca Tabbiani. Tabbiani, nato a Genova, da allenatore, prima del miracolo Fiorenzuola, si era espresso al massimo proprio nel nostro territorio allenando il Vado, il Savona e soprattutto la Lavagnese. Da calciatore, invece, dopo aver assaggiato il grande calcio con la maglia del Genoa, ha chiuso la carriera sempre con una maglia rossoblu, ma del Sestri Levante.
La squadra ha mantenuto l’ossatura vincente dello scorso campionato, inserendo diversi tasselli importanti per la categoria. Dal Pisa, infatti, sono arrivati Maffei, Tommasini e Bruschi. Mamona dalla Cremonese, Cavalli dall’Atalanta, Fiorini dalla Fiorentina, Dimarco dall’Inter, fratello del terzino Federico, e gli svincolati Danovaro, Godano, Palmieri e Veroli. Tanti volti nuovi per una squadra pronta a tornare nel grande calcio. Il battesimo, sarà proprio sabato sera al Comunale. Entella-Fiorenzuola si avvicina