Il calcio è questo, una sintesi spesso abusata ma anche appropriata per definire partite e situazioni come quella di oggi tra Entella e Frosinone. Una sfida che ha vissuto di dominanza altalenante tra le due squadre con i ragazzi di Boscaglia partiti bene nel primo tempo e quelli di Nesta ad uscire nella ripresa quando i ritmi più blandi hanno esaltato le qualità tecniche di una rosa che con ogni probabilità e come ampiamente riconosciuto in fase di pronostico, si giocherà la serie A fino alla fine.
Nel finale dopo qualche pericolo scampato sono stati proprio i biancocelesti a finire in crescendo fino al rigore trasformato da Mancosu che ha fatto esplodere il Comunale proiettando l’Entella in testa alla classifica a punteggio pieno. Dopo la sosta il tecnico siciliano ha confermato l’undici che aveva ben iniziato nei primi due turni. Potendo contare su una condizione sempre migliore con il passare del tempo e degli allenamenti i biancocelesti hanno sorpreso subito il Frosinone isolando o comunque limitando il tridente offensivo da paura dei ciociari con Ciano alle spalle della coppia Dionisi, Trotta. I primi pericoli li ha portati l’Entella con un tiro di Paolucci e un colpo di testa di Chiosa sui quali Bardi non si è fatto sorprendere. Più grosso il pericolo corso da Contini che alla mezzora è risultato decisivo in uscita su conclusione ravvicinata di Dionisi.
La ripresa inizia con il copione di un altro film. Frosinone arrembante Entella balbettante che pur reggendo bene in difesa ha offerto alcune occasioni pericolose ai gialloblu. La più importante sicuramente il calcio di rigore assegnato, non senza proteste, per fallo di Coppolaro su Haas. Dal dischetto Ciano che è uno specialista vede il suo diagonale potente respinto da un balzo di Contini che ha fatto sobbalzare i tifosi sugli spalti del Comunale. Il pericolo scampato non rinfranca l’Entella e il Frosinone sembra poter passare da un momento all’altro. Boscaglia inizia i cambi nel tentativo riuscito di mettere un po di freschezza a centrocampo e in avanti con Crimi, Toscano e Manuel De Luca tutti incisivi nel loro apporto.
Una sfida che ha vissuto di dominanza altalenante tra le due squadre con i ragazzi di Boscaglia partiti bene La maginot entelliana tiene bene e quando cede ci pensa un super Nikita Contini che salva su Trotta e in qualche caso viene aiutato dai propri difensori, decisivo Chiosa su Novakovic. Nel finale il Frosinone allenta la presa e l’Entella ne approfitta con tanta determinazione e la leggerezza di una squadra in salute psicofisica. Un paio di palloni che sembravano persi diventano pericolosi per la volontà di Manuel De Luca che fa gridare al rigore per un intervento di Bardi e per la caparbietà di Crimi che il rigore lo conquista davvero quando il cronometro segna il minuto 92. Sul dischetto la freddezza di Mancosu permette al Comunale di liberare un urlo di gioia e all’Entella di sedersi sul primo scalino della classifica in solitudine aspettando il posticipo di Lunedi tra la Salernitana e il Benevento.
Un traguardo magari inatteso e per certi versi quasi ignorato da Boscaglia e dai suoi ragazzi che almeno nelle dichiarazioni ufficiali non danno molto peso al bottino pieno dopo 3 giornate. Restano le buone sensazioni di compattezza, determinazione, fame agonistica e convinzione nei propri mezzi espressi dalla squadra in questo inizio stagione nell’attesa della migliore condizione per tutti gli effettivi compreso il recupero di Settembrini, pezzo pregiato che sta lavorando molto per rientrare sul terreno di gioco prima possibile ed innalzare ulteriormente la qualità della rosa biancoceleste.