Le parole del patron Gozzi al termine di Entella-Pescara.
“Il Pescara passa il turno meritatamente, mi ha dato la sensazione di essere una squadra più forte dell’Entella in queste condizioni, tra infortuni e squalifiche, obiettivamente, abbiamo fatto fatica. Siamo usciti dai play off con due monumenti del calcio italiano, Zeman e il Pescara. Noi ci ricordiamo sempre delle nostre umili origini e del nostro bacino di utenza. Voglio ringraziare i tifosi per la bellissima cornice di questa sera. Nel girone di ritorno siamo la squadra professionistica che ha fatto più punti, abbiamo lasciato qualche punto di troppo nel girono d’andata, se fossimo riusciti a tenere un ritmo così anche nella prima parte saremmo sicuramente riusciti a cogliere l’obiettivo. La giostra dei play off è sempre difficile, se si vuole salire in B bisogna vincere il girone. Sono amareggiato, perché è normale dopo aver perso, ma non posso non fare i complimenti a tutto il gruppo. Anche questa sera hanno onorato la partita fino all’ultimo minuto. Con l’uomo in meno e con questo Pescara era davvero difficile. Stiamo già pensando al prossimo anno, il progetto Volpe continua, è un progetto di lungo periodo. La prossima stagione cercheremo di fare meglio, di trovare quel qualcosa in più che è mancato quest’anno”.
“Ho visto un Pescara ben messo in campo, in perfetta condizione fisica. Nonostante il tentativo di raddrizzare la partita e la nostra rabbia agonistica sono stati più efficaci di noi. Si dice che Zeman non metta bene le squadre in campo, io stasera ho visto una squadra messa benissimo, in perfetta condizione fisica. Auguro al Pescara e a Sebastiani di ritrovare la categoria che meritano, hanno alcuni elementi che non c’entrano niente con la serie C”.
“Stadio? Il discorso non cambia anche con questa categoria. Il manto è da rifare, siamo al sesto anno di gioco. Così come probabilmente si dovrà intervenire sulle luci e sugli impianti igienici bisognerà sicuramente intervenire. Ringraziamo il sindaco di aver accettato la nostra richiesta di incontro, parleremo con buon senso come succede a tutte le latitudini e ricordando l’enorme sforzo sociale che fa l’Entella. Che ci si facciano pagare 100.000 euro in più rispetto all’anno scorso, dopo che abbiamo speso più di 4 milioni e il prossimo anno ne spenderemo un altro, mi sembra francamente un’ingiustizia. Mi sembra una posizione legittima e razionale tenendo conto di tutto quello che facciamo. Il nostro è un modello apprezzato in tutta Italia, spero venga apprezzato anche a Chiavari”.