Alessandro Russo ancora protagonista. Il numero 68 biancoceleste è risultato decisivo nel match del Via del mare contro il Lecce, terminato a reti inviolate. Una parata su tutte, quella all’88’ sul colpo di testa a botta sicura di Mariusz Stepinski. Il classe 2001 ha commentato così il pareggio dei suoi: “Quel tipo di parate sono frutto dell’istinto. Ci si può lavorare in settimana, ma nasce tutto dalle sensazioni della partita. È stato un bell’intervento, sono contento”.
Sul momento dei Diavoli neri: “Dobbiamo cercare di limitare il più possibile la fase offensiva degli avversari, spesso non ci riusciamo, ma ci stiamo lavorando. Sappiamo che abbiamo dei limiti e dobbiamo fare sempre meglio”.
Russo compirà 20 anni il 31 marzo, ma sia in campo sia fuori dimostra già la maturità di un veterano: “Lo devo al lavoro dei miei mister nel settore giovanile e dei miei genitori, che mi hanno dato basi solide su cui poter crescere. Li ringrazio. Dedico a loro questa prestazione, senza dimenticare i miei famigliari, in particolare il mio fratellino, e i miei amici”.
Sullo 0-0 maturato al Via del mare: “Dobbiamo ripartire dalla prestazione di oggi, senza mollare mai. Siamo in grado di fare partite come questa, nella quale grazie al lavoro di tutti abbiamo strappato un punto. Ovviamente servono vittorie, ma continuando così sono sicuro che arriveranno”.
Infine, sulla prossima sfida contro l’Ascoli (sabato alle 14:00 al Comunale): “Sarà un importante crocevia, ma non dobbiamo pensare che quella singola partita possa pregiudicare il nostro cammino. Di certo è vietato sbagliare”.