Le parole del presidente Gozzi al termine della gara con il Sestri Levante persa dall’Entella.
“Dopo il gol del Sestri Levante la squadra è andata in confusione e abbiamo regalato il primo tempo. Nel secondo non abbiamo avuto né la forza né la fortuna di concretizzare le occasioni che abbiamo creato. L’avevo detto e scritto, e ne ho parlato anche ieri con i ragazzi, nonostante la differenza tra i valori tecnici un derby è sempre un derby. Sono partite a sé stanti in cui premia l’agonismo. Noi avevamo tutto da perdere e loro tutto da guadagnare. Non siamo in un momento facile e loro hanno fatto la partita che dovevano fare sfruttando l’unica occasione da gol creata con il loro migliore in campo. Faccio i complimenti a Massi Pane, è l’uomo simbolo di questa squadra.
Ci siamo persi la marcatura, abbiamo preso gol e da lì la partita è andata dove volevano loro. Il calcio è questo. Dobbiamo essere sportivi, fare i complimenti a chi ha vinto e iniziare a concentrarci su domani e a lavorare sui problemi che abbiamo. Mi dispiace per i tifosi, è una serata triste per l’Entella. I derby si possono vincere o perdere e questo lo abbiamo perso.
Quello che conta alla fine è il risultato. A volte fai una prestazione mediocre e vinci. L’atteggiamento di questa sera non ci porterà lontano. Con i valori tecnici che abbiamo non possiamo essere questi. Nei momenti difficili, quando non hai ancora trovato la quadra, devi affidarti a semplicità e ordine. Questa sera c’è stata un po’ di confusione, acuita dal gol subito. Una squadra che subisce una rete deve reagire, noi siamo andati in difficoltà e abbiamo regalato il primo tempo. Nel secondo abbiamo fatto leggermente meglio, ma con una squadra che si chiude non è mai facile, in particolare in un derby. Sono deluso dal risultato e dall’atteggiamento.
Mister Volpe è una mia scelta. Con lui abbiamo impostato un progetto. È un allenatore che ha fatto un percorso importante nel nostro settore giovanile, ma ha bisogno di fare esperienza e come tutti commette degli errori. Io penso che in questo momento nel quale manca anche un po’ di fiducia sia importante fare le cose semplici e soprattutto far giocare i calciatori che stanno meglio. Io, ad esempio, Meazzi e Tomaselli li avrei visti in campo dal primo minuto.
Comprendo che non sia facile la gestione di uno spogliatoio e che sia più semplice far stare in panchina i ragazzi giovani, ma anche questo deve far parte di un processo di crescita.
L’unica lamentela esterna che devo fare stasera è rispetto alla gestione dell’ordine pubblico. Mi lamenterò con il Prefetto perché non è possibile non avere forze dell’ordine a tutelare l’incolumità di tifosi e tesserati. L’impianto è stato assediato e nessuno è intervenuto”.