Un Mister Volpe dall’umore agrodolce commenta ai microfoni la vittoria dell’Entella contro l’Ancona Matelica.
Da un lato la soddisfazione per la prestazione dei suoi, dall’altro un po’ di rammarico per la scarsa affluenza di pubblico.
“Abbiamo fatto una buona partita meritandoci la vittoria. Veniamo da un pareggio e a volte quando si pareggia sembra che sia la fine del mondo. Non siamo il Barcellona e non vinciamo tutte le partite. Mi piacerebbe ma purtroppo non è così. Se mi si chiede se potevamo fare di più fino ad oggi rispondo di sì, ma l’impegno che questi ragazzi mettono quotidianamente nessuno può metterlo in discussione.”
“Quando giochiamo in casa si crea un’atmosfera diversa, la squadra gira a mille. Questo però non può essere un alibi, dobbiamo avere maggiore consapevolezza della nostra forza anche lontano dal Comunale.”
“L’unica nota dolente della serata è la presenza del poco pubblico, mi spiace dirlo ma una squadra che sta facendo un campionato così importante non merita di vedere uno stadio semi deserto.”
“Attacco prolifico? La soddisfazione è grande, io sono contento per questi ragazzi che si allenano bene e danno sempre il massimo sudando la maglia. Merkaj è l’esempio che il lavoro paga, il ragazzo arrivava dalla Serie D e si sta meritando tutto quello che sta raccogliendo. Ora spero possano trovare la doppia cifra anche Lescano e Schenetti, è una gratificazione per me e per l’intero staff.”