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Eranio e Pellegrini in campo per Piciocchi sindaco

Eranio, Piciocchi e Pellegrini

Dai derby degli anni d’oro di Genoa e Sampdoria, alla lista civica Vince Genova. Stefano Eranio, storico numero 4 del Genoa che arrivò a giocarsi una semifinale di coppa Uefa nel 1992, e Luca Pellegrini, capitano della Sampdoria dello scudetto nel 1991, dopo tanti anni di scarpini attaccati al chiodo, scendono di nuovo in campo.

Questa volta non per calcare il prato verde del Luigi Ferraris, ma per sostenere da aspiranti consiglieri comunali la corsa del candidato sindaco di centrodestra e vicesindaco reggente uscente, Pietro Piciocchi.

Un’operazione targata Carmelo Cassibba, coordinatore della lista e presidente uscente del Consiglio comunale.

“Con loro – ha spiegato oggi Piciocchi – puntiamo a parlare a quella parte di città distratta e disincanta dalla politica. Dobbiamo portare a tutti il messaggio che la politica è un servizio bellissimo per gli altri. E vogliamo anche portare la dignità della politica nel mondo del calcio”.

La loro candidatura, sostiene Piciocchi “è la dimostrazione che il nostro è un progetto di città attrattivo. Scriviamo una bella pagina con persone riconosciute in città, che hanno fatto cose importanti in questa città, che richiamano tempi gloriosi, che suscitano grandi emozioni e possono arrivare veramente a tanta gente, ai giovani e, soprattutto, appassionare alla politica”.

Per entrambi è la prima esperienza in politica ed entrambi naturalmente vogliono dare una mano nel mondo dello sport.

Il rossoblù Eranio, nato a Genova e con la famiglia che vive a Molassana, dice di “conoscere bene i problemi della città e anche quelli legati agli impianti sportivi, perché gli spazi non sono tanti. Le idee di Piciocchi, per il poco che abbiamo parlato, le condivido ed è stato molto bravo a fare l’accordo con Genoa e Samp per lo stadio e provare a ospitare gli Europei del 2032”.

Eranio non vuole definirsi “politico, lungi da me. Però, posso fare il consulente nei settori in cui ho competenza. Cercherò di dare il mio contributo: Genova mi ha dato tanto, il Genoa e i miei tifosi mi hanno dato tanto, per cui se l’ho opportunità di fare qualcosa per la mia città ben venga”.

Infine, da conoscitore di Molassana, ribadisce il suo sostegno al progetto dello Skymetro: “Tutta la vita, avrei sperato che fosse stato fatto anche prima”.

Anche il blucerchiato Pellegrini vuole portare la sua “esperienza soprattutto nell’ambito sportivo, perché sono neofita per il resto. Ho sempre cercato di sfruttare le occasioni trasformandole in opportunità. Dopo il calcio ho fatto tante cose, ma non politica: questa era una novità, per cui why not?”.

Le sue idee, prosegue Pellegrini “sono simili a quelle di Piciocchi, apprezzo il suo lavoro e quello della precedente giunta, mi sembra un appoggio naturale”.

Tra i suoi obiettivi, all’interno dell’universo sportivo “l’attenzione allo sport nelle scuole dell’obbligo e al fatto che ci siano strutture idonee per poterlo fare perché lo sport è formativo, educativo, fa crescere sotto molti aspetti e ti apre tante porte”.