La scorsa settimana la Polizia di Stato di Genova ha eseguito 2 accompagnamenti coatti alla frontiera a carico di stranieri pluripregiudicati condannati a vario titolo e destinatari di decreto d’espulsione emesso dal Tribunale di Sorveglianza come sanzione alternativa alla detenzione ai sensi dell’art.16 c.5 del T.U.I.
Il primo ad essere accompagnato in frontiera è stato un 36enne russo, imbarcato su volo diretto Malpensa-Mosca. L’uomo dal 2016 aveva accumulato svariati pregiudizi di polizia tra cui produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, rapina, estorsione, furto aggravato, detenzione di armi o oggetti atti ad offendere, resistenza, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Per tali reati era stato condannato ad un 1 anno e 4 mesi di carcere a seguito di un cumulo di pene.
Il secondo è stato un tunisino di 46 anni, accompagnato alla frontiera marittima genovese ed imbarcato su una nave diretta a Tunisi. Detenuto presso la casa circondariale di Marassi avrebbe dovuto scontare 1 anno e 10 mesi di carcere per numerosi reati inerenti gli stupefacenti e per lesioni personali nei confronti della moglie.