Ieri mattina giovedì 20 dicembre, nella rada interna del golfo della Spezia, si è svolta un’esercitazione marittima complessa, antincendio portuale e antinquinamento (Pollex 2018), finalizzata alla verifica dell’efficacia dei piani di emergenza in caso di incendio e inquinamento marino provocato da un sinistro marittimo.
Lo scenario ipotizzato ha visto un’unità trasporto passeggeri interessata da un incendio improvviso sviluppatosi in sala macchine che ha comportato la collisione dell’unità con le opere foranee del porto, la conseguente apertura di una falla, un inquinamento e la necessità di prestare soccorso alle persone a bordo, una delle quali in particolare bisognosa di assistenza sanitaria.
All’esercitazione, coordinata dalla sala operativa della Capitaneria di porto della Spezia, svolta in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale, hanno preso parte personale e mezzi della Guardia Costiera, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato (Squadra Nautica della Questura e Centro Nautico e Sommozzatori), del Servizio 118, Pubblica Assistenza di Lerici, della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, della Società Sepor per il servizio di disinquinamento marino e la soc. di navigazione “Golfo dei Poeti” con l’unità passeggeri “Levanto”.
Una simulazione realistica che ha permesso a tutte le componenti sul campo di testare con esito favorevole il sistema di comunicazione, familiarizzare con le procedure ed alla Guardia Costiera di coordinare i vari mezzi militari e civili interessati in operazioni di questo tipo, in considerazione del fatto che le condizioni ambientali non sono mai ottimali e soprattutto standard, pertanto occorre prepararsi al meglio per intervenire prontamente e con efficacia al verificarsi di eventi reali.