L’accusa del pm: disastro e omicidio colposo
Lo scorso 31 ottobre, una devastante esplosione si era verificata in una abitazione di Molini di Triora, in alta Valle Argentina.
Doveva essere una festa di Halloween di un gruppo di ragazzi, invece si trasformò in una tragedia.
Tale esplosione costò la vita al ventenne Leonardo Franza, morto pochi giorni dopo a causa delle ustioni riportate. Nell’incidente rimasero feriti altri cinque ragazzi, quattro dei quali in modo grave.
I ragazzi vennero ricoverati in prognosi riservata al centro Grandi Ustionati dell’ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena. Uno, meno grave al Borea di Sanremo. Tutti i ragazzi, ad oggi, risultano dimessi.
La procura di Imperia aveva avviato le indagini del caso per fare emergere le eventuali responsabilità e ha indagato il responsabile della manutenzione dell’impianto e i proprietari dell’appartamento, per disastro e omicidio colposo.
Si tratta di un atto dovuto al fine di ricostruire l’accaduto e valutare eventuali responsabilità.
Non si esclude che le indagini possano estendersi anche ai ragazzi che hanno utilizzato l’impianto.
Nei giorni scorsi è stata depositata una perizia di un ingegnere che ha effettuato nell’abitazione.
Si attende ora l’incontro tra il perito e il sostituto procuratore Maria Paola Marrali, che si occupa delle indagini.