Crollo del Ponte Morandi, demolizione e ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera.
Ogg i responsabili del “Comitato Liberi Cittadini di Certosa” hanno presentato in procura a Genova un esposto-denuncia sul potenziale rischio amianto e presenza di polveri nocive e chiesto “la valutazione del rischio e procedure rigorose per i lavori di abbattimento dei tronconi rimasti e delle abitazioni sottostanti per evitare altre aerodispersioni e dunque l’aggravio di una situazione già di per sé drammatica, dovuta anche all’utilizzo del minerale nelle aree portuali e industriali in città”.
“L’esplosione del calcestruzzo – hanno aggiunto – libera silice cristallina e numerose sostanze tossiche assorbite negli anni particolarmente elevate per la quantità di polveri e macerie prodotte.
Ci attendiamo che il procuratore della Repubblica di Genova interdica l’utilizzo di cariche esplosive per l’abbattimento per verificare prima la presenza di amianto e di altre sostanze tossiche e l’indice di aerodispersione delle fibre.
Soprattutto, che attinga dei campioni dai rifiuti e dai materiali vari anche non ancora demoliti”.
“Appena vedrò l’esposto, valuteremo il da farsi – ha riferito il procuratore capo Francesco Cozzi – non spetta però a noi valutare le procedure di demolizione se non per quel che riguarda la conservazione delle prove. Tutte le altre valutazioni spettano alla Struttura commissariale di Governo”.