Tra i soldi per cui è stato chiesto il sequestro preventivo nell’ambito dell’inchiesta per corruzione della Dda e della Procura della Repubblica di Genova, ci sarebbero anche 120mila euro che Esselunga avrebbe pagato per la pubblicità sulla Terrazza Colombo di Genova.
Secondo l’accusa, si tratterebbe di un “finanziamento illecito” alla Lista Toti, in cambio dello sblocco di due pratiche pendenti in Regione Liguria. Tuttavia, il legale difensore di Toti ha sempre definito lecite tutte le pratiche e i provvedimenti approvati.
Per questi presunti fatti, oltre al governatore ligure Giovanni Toti, risultano indagati il suo capo di gabinetto Matteo Cozzani (agli arresti domiciliari) e il consigliere di amministrazione della società Esselunga Francesco Moncada.