Inizialmente la UEFA aveva detto che tutto sarebbe rimasto immutato. Ma la posizione all’interno dei piani alti sta iniziando a cambiare radicalmente.
Il presidente Aleksander Ceferin non sarebbe mai stato entusiasta del formato scelto dal suo predecessore, Michel Platini e proprio per questo sta iniziando a valutare un ridimensionamento del progetto (e quindi delle città ospitanti). Un portavoce della UEFA, interpellato in merito, ha così risposto: “Euro2020 si svolgerà fra l’11 giugno e l’11 luglio 2021, con l’intenzione di avere lo stesso calendario e le stesse città ospitanti. Tuttavia, il calendario non è ancora stato confermato. La UEFA è in contatto con le 12 città ospitanti e presto saranno fatti ulteriori annunci”.