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Eversione, Pasquale Nucera ai domiciliari: per lui anche il braccialetto elettronico

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Polizia, agenti della Digos (foto di repertorio)

Lunedì scorso gli investigatori della Digos di Genova e di Imperia, nell’ambito del procedimento avviato presso la Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Genova, hanno eseguito il provvedimento del gip che ha ordinato gli arresti domiciliari per il 65enne calabrese Pasquale Nucera, già referente di Forza Nuova nel Ponente ligure.

Il 65enne risulta indagato per l’illegale detenzione di più armi comuni da sparo, ma anche per alcune intercettazioni telefoniche in cui gli interlocutori si dichiarano pronti “a passare all’azione”.

Pertanto, gli è stata contestata la forma aggravata dalla finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico.

Il gip ha prescritto anche l’uso del “braccialetto elettronico”.

La posizione di Nucera era già emersa nel corso dell’indagine “Ombre Nere”, condotta dalla Dda di Caltanissetta, relativa a un gruppo di persone appartenenti a una rete eversiva di estrema destra, diffusa in numerose province italiane.

L’attività investigativa svolta dai vari uffici della Digos, coordinati dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione del dipartimento della Pubblica sicurezza, ha visto anche risvolti in Liguria, dove una delle presunte cellule dell’organizzazione è stata identificata e smantellata.

Nel corso della perquisizione compiuta presso l’abitazione di Nucera, nel Comune di Dolceacqua, a fine novembre del 2019, gli investigatori del Servizio contrasto terrorismo interno della Direzione centrale della Polizia di Prevenzione e delle Digos di Genova, di Imperia e di Enna, aveva trovato numerose armi bianche, materiale propagandistico di estrema destra, due fucili ad aria compressa, un fucile Flobert, varie repliche ad aria compressa di pistole e un silenziatore, nonché numerose munizioni.

Inoltre, dalle indagini è risultato che, presso un’altra abitazione vicina al territorio francese, Nucera detenesse ulteriori armi da fuoco: ben nove fucili e cinque pistole, che poi sono state sequestrate dalla Polizia francese.