Home Cultura Cultura Genova

Ex Ilva, a Genova il tavolo di confronto del Nord-ovest

Ex Ilva, a Genova il tavolo di confronto del Nord-ovest: Cornigliano, Novi e Racconigi strategiche per rilancio azienda

Ex Ilva, a Genova il tavolo di confronto del Nord-ovest. L’incontro, avviato su iniziativa del consigliere delegato allo Sviluppo economico e all’Industria Alessio Piana, ha coinvolto, oltre al presidente Marco Bucci (in videocollegamento) e agli assessori alle Vertenze aziendali Paolo Ripamonti e alle Politiche dell’occupazione Simona Ferro, l’assessore alla Logistica e alle infrastrutture strategiche della Regione Piemonte Enrico Bussalino, l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova Mario Mascia, i sindaci dei Comuni di Novi Ligure e Racconigi Rocchino Muliere e Valerio Oderda, il direttore generale di Acciaierie d’Italia Maurizio Saitta, il direttore generale del gruppo Ilva Francesco Zambon, insieme ai rappresentanti territoriali delle sigle sindacali.

La riunione è stata convocata per fare il punto della situazione, alla luce dei recenti sviluppi che riguarderanno i siti produttivi di Genova Cornigliano, Novi Ligure e Racconigi.
L’azienda, per voce del direttore generale di Acciaierie d’Italia Maurizio Saitta, ha espresso soddisfazione per l’incontro e ricordato come in questo anno di amministrazione straordinaria, seppure con limitate risorse a disposizione, ha portato avanti diverse attività di manutenzione sugli Stabilimenti di Genova, Novi Ligure e Taranto, rimettendo le macchine dei siti del Nord in condizione di recuperare i livelli produttivi e i ritardi accumulati, ripristinando così la piena operatività di oltre il 70% degli impianti. Un risultato che ha permesso di recuperare rapporti costruttivi e collaborativi con tutti i clienti.
“Con i colleghi di Regione Piemonte e i sindaci dei comuni che vedono una presenza di siti produttivi importanti legati all’ex Ilva, abbiamo convocato questo momento di confronto ligure e genovese, che segue l’iniziativa di dicembre scorso a Novi Ligure – spiegano il consigliere delegato allo Sviluppo Economico Alessio Piana, l’assessore alle Vertenze Aziendali Paolo Ripamonti e quello alle Politiche dell’Occupazione Simona Ferro – Appuntamenti come questo sono fondamentali per monitorare quello che sta avvenendo a livello nazionale: vogliamo continuare a ribadire la centralità delle sedi del Nord Ovest per quanto riguarda la procedura di vendita dello stabilimento nel suo insieme.

L’industria, e in particolare quella dell’acciaio, è un pilastro imprescindibile per l’economia, non soltanto della Liguria ma dell’intero Nord Ovest: l’obiettivo di questo tavolo è quello di fare sistema per rendere, anche in vista della futura vendita, sinergico il nostro asse alla produzione di Taranto”.
“Sono estremamente soddisfatto dell’accordo che garantisce ai circa 200 lavoratori dell’ex Ilva di Genova impegnati in lavori di pubblica utilità un’adeguata integrazione salariale.

Questo bel risultato è il frutto di tutta una serie di incontri di aggiornamento del tavolo sin dall’inizio convocato dal Sindaco Bucci su questa partita delicata – afferma Mario Mascia, assessore al Lavoro, Rapporti sindacali e Sviluppo economico del Comune di Genova – insieme coi sindacati rappresentativi dei lavoratori e coi vertici di Società per Cornigliano.

Grazie a questo lungo lavoro siamo riusciti a individuare nel welfare lo strumento più adeguato alla bisogna e ad impostare il giusto percorso per finalizzarne la concreta applicazione. Un’opzione tecnica che con mia grande soddisfazione è stata condivisa da tutte le parti con lo sguardo rivolto al precipuo interesse dei lavoratori”.

L’incontro è stato anche occasione per sottoscrivere l’accordo con cui Società Per Cornigliano riconoscerà, per il 2025, ai lavoratori ILVA in Amministrazione straordinaria che svolgono lavori di pubblica utilità un welfare pari a 390 euro annui, in aggiunta a quelli già riconosciuti dal CCNL dei metalmeccanici.