“Dopo decenni di delocalizzazioni e svendite, l’Italia deve riappropriarsi di asset strategici per pianificare un serio sviluppo produttivo nel medio e lungo termine.
In questo scenario, la filiera dell’acciaio va, non solo preservata, ma implementata, con l’utilizzo delle migliori tecnologie, sia per efficienza che attenzione ambientale senza però rendere irrealizzabile e insostenibile l’attività economica.
L’annuncio della cassa integrazione straordinaria per 3 mila lavoratori, 250 dei quali a Genova, deve coincidere con un piano di investimenti chiaro che potenzi la produzione della latta, di cui la Liguria è leader a livello nazionale, per un veloce ripristino del pieno utilizzo dell’organico.
Ulteriori differimenti rischiano di pregiudicare definitivamente ogni progettualità industriale”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti (Lega).