“Anche se lo spegnimento dell’altoforno 2 di Taranto è stato al momento rinviato in ossequio all’indicazione del giudice di Milano, non siamo per nulla tranquilli. Infatti, la questione ex Ilva non può essere risolta con l’intervento del potere giudiziario, ma doveva essere affrontata con buonsenso dall’esecutivo, che anche in questo caso si è dimostrato incapace e folle perché ha messo a rischio oltre 15mila posti di lavoro (indotto incluso) e lo sviluppo del Paese in un settore strategico come quello dell’acciaio”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega, ricordando che domani è stata convocata, su richiesta della Lega, la seduta straordinaria monotematica dell’Assemblea legislativa della Liguria sul caso Arcelor Mittal.
“Nonostante i disastri del Governo Pd-M5S – ha aggiunto Senarega – auspichiamo che domani in consiglio regionale anche i gruppi dell’opposizione si uniscano alla maggioranza di centrodestra per fare fronte comune contro le loro politiche nazionali e a tutela dei lavoratori liguri e delle loro famiglie.
A Genova non un posto di lavoro in meno. La Lega sta tra la gente e con la gente. Non pensa a poltrone, nuove tasse e ius soli”.