Dalle 7 di questa mattina i lavoratori genovesi di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, si sono riuniti davanti all’ingresso dell’azienda ed, organizzati in corteo, si sono mossi verso la strada Guido Rossa il cui traffico è rimasto bloccato.
Da Arcelor Mittal cigo per lavoratori Genova. Sindacati: pronti alla piazza
All’origine della manifestazione la decisione da parte dell’azienda di aprire la cassa integrazione ordinaria.
Da subito i sindacati si sono opposti, chiedono risposte dal Governo, in particolare dal ministro del Lavoro Orlando e minacciano di proseguire lo sciopero.
Durante il corteo, intorno alle 9, sulla Guido Rossa, i manifestanti hanno dato fuoco ad alcuni pneumatici.
Da subito le rappresentanze sindacali riunite Fim, Fiom, Uilm, che avevano incontrato la direzione di Acciaierie d’Italia per discutere proprio dell’apertura della cassa integrazione ordinaria, hanno espresso il loro dissenso.
In particolare la Fiom Cgil aveva annunciato l’indisponibiltà verso una cassa integrazione per crisi di mercato.
Nel mentre il segretario generale Fiom-Cgil, Francesca Re David, con una nota ufficiale scrive: “Acciaierie d’Italia chiede di utilizzare la cassa integrazione ordinaria che è finalizzata alle crisi di mercato mentre la domanda di acciaio e il suo prezzo per tonnellata sono a livelli record. E’ un’anomalia di cui il Governo deve rispondere, anche perché riguarda un’azienda in cui ha il 50% di presenza nel Consiglio di amministrazione e una produzione strategica per il Paese”.
🔴⚙️ A #Genova sciopero e corteo operai #ExIlva per protestare contro richiesta di Acciaierie d’Italia di utilizzare cassa integrazione ordinaria, finalizzata alle crisi di mercato mentre domanda acciaio e prezzo per tonnellata sono a livelli record‼️
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