“A Genova non un posto di lavoro in meno. Siamo pronti alla mobilitazione e alla battaglia al fianco dei lavoratori di Cornigliano e dell’indotto contro il disastro e la bomba sociale innescata dal Governo Pd-M5S.
Oggi l’Ufficio di presidenza ha deciso di convocare il consiglio regionale monotematico straordinario sull’ex Ilva per mercoledì 20 novembre, accogliendo così la specifica richiesta avanzata la scorsa settimana dalla Lega”.
Lo ha comunicato stamane il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega).
“Secondo quanto riferito dai sindacati – ha aggiunto Seanrega – per quanto riguarda la linea destinata alla zincatura lo stabilimento di Genova ha disponibili rotoli d’acciaio per meno di due settimane. Se non verrà rifornito da quello principale di Taranto, questa produzione di conseguenza cesserà.
Invece, per la linea della ‘banda stagnata’ risulta che ci sia ancora lavoro sino a fine anno.
Tuttavia, potrebbero decidere di spegnere tutto anche domani perché, a causa dell’incapacità e della folle politica del Pd-M5S, il futuro della fabbrica genovese e dell’azienda a livello nazionale è tuttora alquanto incerto.
Infatti, a dispetto delle ‘letterine’ scritte ai suoi ministri dal premier Giuseppe Conte e a quanto dichiarato dagli esponenti del Governo, appare che ArcelorMittal vada avanti come un treno con la sua decisione e che all’orizzonte non si veda alcuna soluzione idonea per i circa 14-15mila lavoratori dell’Ex Ilva e dell’indotto.
Secondo quanto riferito dalla stampa, l’unica certezza è che oggi i legali dell’azienda depositeranno in Tribunale a Milano l’atto di recesso dal contratto di affitto dell’ex Ilva, come già notificato ai commissari straordinari martedì scorso”.