Solidarietà da parte dell’Associazione di promozione sociale “Genova che osa” per gli arresti effettuati ad opera di carabinieri, polizia locale ed esercito, nei pressi dell’ex Latteria occupata di piazza Sarzano a Genova. Ma anche di Arci Genova, Comunità San Benedetto al Porto e Rete studenti medi.
I militanti dell’Associazione postano anche un video dell’operazione delle forze dell’ordine ed emettono un comunicato nel quale dicono “Basta, ci fate paura” evidenziando come nell’operazione sia stata impiegata l’uso spropositato della forza con l’impiego di diversi militari e l’uso del taser.
“Intorno carabinieri e polizia locale – si legge in una nota – schiacciano un ragazzo a terra, un altro è piegato sul cofano della macchina dei carabinieri. Una ragazza viene trascinata dietro l’angolo, tre carabinieri la schiacciano al muro. Altri usano il taser mentre tengono ragazze e ragazzi allineati al muro ad assistere alla scena. Sono immagini di violenza che ricordano le tragiche immagini di quanto avviene negli Stati Uniti, e che non vorremmo vedere da nessuna parte.
Ragazze e ragazzi erano li per festeggiare un compleanno. Una macchina dei carabinieri sfreccia davanti al locale e rischia di investire il cane di uno dei presenti. Così ne nasce un alterco tra i militari e i presenti che sfocia in violenza da parte delle forze dell’ordine sulle persone inermi e spaventate e con 8 arresti.
Esprimiamo solidarietà alla persone arrestate, chiediamo la loro liberazione. Speriamo che sia fatta luce sulle responsabilità delle forze dell’ordine nell’uso spropositato della forza.”