“Fanno sorridere le parole del viceministro del Mit Edoardo Rixi sulla Gronda di Genova. Dopo anni di promesse disattese, il progetto, diventato talmente vecchio da risultare superato se non addirittura obsoleto, è ancora un miraggio.
E quindi no. Rixi non tiri in ballo il M5S. Perché già nel 2020, quando io ero sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la destra dichiarava che per far partire il cantiere mancava ‘solo una firma’.
Anche oggi, dopo quattro anni di annunci e un Governo dello stesso colore, manca sempre ‘solo una firma’?
La verità è che in questi anni la destra non è stata nemmeno capace di apporre una firma, figuriamoci far partire i lavori.
Detto ciò, pare che Rixi dimentichi che sulla Gronda il centrodestra è in cortocircuito.
Corre infatti l’obbligo di ricordare le recenti dichiarazioni di Claudio Scajola, secondo cui la Gronda ‘è un progetto faraonico, di un’eccessiva lunghezza, di un costo eccessivo e sicuramente non utile per la celerità e mobilità di cui abbiamo assolutamente bisogno per attraversare Genova’. Si mettano d’accordo prima di tutto fra loro”.
Lo ha dichiarato ieri il deputato del M5S e già sottosegretario del Mit del Governo Conte 2 Roberto Traversi, replicando al viceministro genovese del Mit Edoardo Rixi sulla Gronda di Genova.