Tra i viottoli ed il ristorante Visconti non immaginereste di incontrare Ezio Greggio che noi italiani siamo banalmente abituati ad associare in primis al programma TV “Striscia la notizia”, ma Ezio Greggio è soprattutto un profondo cultore del Cinema di qualità. Ed eccolo approdare a sorpresa al Kustendorf con l’aggraziata eleganza che lo contraddistingue.
Del Kustendorf dice subito“Solo Emir Kusturica poteva avere un’idea così geniale”. Greggio si riferisce sia alla qualità del festival, ma anche al fatato villaggio costruito interamente in legno che lo conquista per la sua rara bellezza. I rapporti di Greggio con Kusturica risalgono all’ultima edizione del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, in occasione del quale Emir è stato Presidente di Giuria. Sottolineiamo, per chi non lo ricordasse che, Ezio Greggio, è il direttore del citato festival. Anzi, lo ha creato lui diciassette anni fa insieme al Maestro Mario Monicelli. Si tratta di un festival in cui sono in concorso films esclusivamente del genere “commedia” e Greggio ci spiega che ne arrivano in centinaia da tutto il mondo e che quelli italiani rappresentano solo l’1%. Molto valide le commedie francesi e spagnole.
Il “Professore” Emir ha ricambiato l’invito ospitando il nostro celebre conduttore televisivo ed attore che si mostra entusiasta guardandosi intorno, il quale non esclude un ulteriore sviluppo del legame con Emir Kusturica. Intanto Greggio si mostra gioioso anche della visita ad Andricgrad, l’altro villaggio costruito da Emir interamente in pietra che si trova a Visegrad in Bosnia, sulle sponde della “sofferta” Drina di cui parlava il compianto Ivo Andric, Premio Nobel per la Letteratura nel 1961.
Ezio Greggio intanto ci anticipa che il prossimo Presidente di Giuria del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie sarà Nick Vallelonga, attore, sceneggiatore, producer noto per aver prodotto il film Green Book con il quale ha vinto due Academy Awards.
Intanto ci godiamo la presenza dell’artista italiano qui al Kustendorf, dove davvero “un altro mondo è possibile”.
Romina De Simone