«L’emergenza sanitaria ha avuto un effetto sospensivo sui mercati, ma non è corretto parlare di un impatto strutturale. Ripartiamo, magari più lentamente, ma con ottimismo. Tra segni negativi e positivi il mercato del mattone stringe i denti e va avanti. Quanto alle previsioni per l’anno in corso stanno iniziando a nascere interventi per le nuove costruzioni e questo è sicuramente un elemento positivo». Lo afferma Fabio Becchi, presidente provinciale della Fiaip di Savona analizzando l’andamento del mercato immobiliare.
«Come registrato anche dall’Istat il mercato ha registrato un balzo positivo dei prezzi medi delle abitazioni di circa il 2% ,in modo particolare nelle zone di nicchia.
Viceversa si è verificato un leggero calo delle compravendite dovuto alla paura di spostamenti», afferma Becchi.
Ma anche in questo si guarda con più ottimismo al futuro. «Nel mercato della prima casa entra sempre in scena l’idea che ciascuno si è fatto del luogo dove passerà la propria vita intima, da solo o in famiglia ma sempre con la necessità che sia accogliente e non solo funzionale come avviene per gli altri immobili (in certa misura, anche per le seconde case). In questo momento si cercano abitazioni principali spaziose e nel verde, anche fuori città o verso centri più piccoli, e si acquistano di nuovo seconde case, dove passare il tempo libero e quello lavorativo in smart working», dice Becchi.
Dall’osservatorio Fiaip emerge anche un altro aspetto interessante: «E’ positiva la situazione per le locazioni e pure in questo caso si può parlare di effetto virus. Registriamo l’esigenza di affittare immobili e si entra nell’ottica delle locazioni temporanee e di natura calmierata. Chi ha prospettive di lavoro transitorio opta per questa soluzione».
Il prezzo medio è di 400-450 euro al mese, salendo a 550-600 per un tricamere.