“Non c’è nessun dietrofront sulla Loggia di Banchi da parte del Comune di Genova per la semplice ragione che il progetto di Museo della Città che abbiamo intenzione di realizzarvi non è ancora stato disegnato”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessora comunale alla Cultura Barbara Grosso.
“Smentisco – ha aggiunto – le notizie circolate sulla stampa cittadina e sui social network, su cui sono apparsi bozzetti di tre o più piani che non provengono dai nostri uffici e non sono mai stati redatti dai progettisti.
Lo studio di architettura Migliore+Servetto, uno dei più prestigiosi a livello internazionale nell’allestimento di spazi museali, dopo aver vinto la gara indetta dall’amministrazione comunale deve ancora infatti consegnare il progetto esecutivo.
Non riesco dunque a capire come si possa generare una polemica sul nulla.
Inoltre, la Soprintendenza inoltre non ha potuto ‘stoppare’ nessun disegno, come ho letto da qualche parte, per lo stesso banalissimo motivo che non esiste un progetto su cui esprimersi.
La stessa soprintendente Manuela Salvitti, da me sentita questa mattina, è rimasta piuttosto sorpresa dalle notizie circolate, in quanto formalmente i suoi uffici non hanno pronunciato alcun parere.
A questo proposito ci tengo a sottolineare che abbiamo da tempo avviato un confronto e un dialogo costruttivi per realizzare nello straordinario spazio della Loggia un museo rispettoso, armonico e di grandissima qualità.
Il Museo della Città sarà un luogo in grado di esprimere una forte identità e al suo interno si potrà respirare la magnificenza di un passato ricco di gloria, operosità e spirito di iniziativa.
Elementi di una genovesità che sembrano non interessare a coloro che preferiscono cavalcare polemiche sterili. Mi rammarico che i mass media locali riprendano notizie fondate sul nulla”.