Home Cultura Cultura Genova

“Fammi uno Scarabottolo”: premiati i piccoli artisti nella cornice di Euroflora

“Fammi uno Scarabottolo” premiati i piccoli artisti nella cornice di Euroflora
“Fammi uno Scarabottolo” premiati i piccoli artisti nella cornice di Euroflora

“Fammi uno Scarabottolo”: premiati i piccoli artisti nella cornice di Euroflora, 120 bambini presenti nell’Arena Tamerice


“Fammi uno Scarabottolo”: premiati i piccoli artisti nella cornice di Euroflora. Nella splendida cornice di Euroflora, all’interno degli spazi dell’Arena Tamerice, nel cuore del Padiglione Blu progettato da Jean Nouvel, si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso Fammi uno Scarabottolo, promosso da A.S.Ter. e ispirato alla mostra “Alberi! 30 frammenti di storia d’Italia”.

Il progetto, nato come naturale prosecuzione dell’esperienza espositiva e alimentato dall’entusiasmo dei più piccoli, ha coinvolto le scuole primarie (O. Foglietta di Sestri Ponente e Contubernio D’Albertis di San Fruttuoso) in un percorso creativo ed educativo sul tema del verde, della memoria e dell’identità. Dopo la visita alla mostra, i bambini sono stati invitati a rispondere a una semplice domanda: “Cos’è per te un albero?” — da lì sono nati disegni, racconti e pensierini capaci di sorprendere per sensibilità, umorismo e profondità.

Durante la cerimonia, tutti i partecipanti (oltre 120) sono stati premiati con una medaglia speciale dedicata alla propria classe, in un clima di festa, emozione e condivisione. Alcuni elaborati hanno ricevuto menzioni particolari per la loro originalità o intensità espressiva, ma ogni opera è stata accolta e valorizzata come un piccolo dono da custodire.

Ogni elaborato sarà inoltre raccolto in libro, digitale e cartaceo, a disposizione delle famiglie e delle scuole, mentre i pensierini dei bambini, letti da loro stessi o dagli educatori, diventeranno le voci protagoniste di un podcast speciale, che farà rivivere le emozioni del progetto anche a distanza.

Con la premiazione si chiude idealmente un cerchio: dalle classi alla mostra, e poi di nuovo al confronto tra pari. Ma il percorso non finisce qui: continueremo a parlare di verde, di spazio pubblico e di cura condivisa, con e per i cittadini del futuro.