L’Ambasciata italiana a Kiev è chiusa. Per emergente contattare il numero +38 050 3102111
Dopo l’amplificarsi del conflitto con lo spostamento sul suolo ucraino, la Farnesina ha emesso un alert invitando gli italiani presenti sul territorio ad abbandonare l’Ucraina con ogni mezzo a disposizione, treni compresi. L’Ambasciata d’Italia a Kiev è chiusa.
“Si raccomanda – si legge in una nota – la massima prudenza e di seguire aggiornamenti ed indicazioni delle autorità locali. Per emergenze, contattare il numero +38 050 3102111.
Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati.
Ai connazionali ancora presenti in Ucraina è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco. Tale raccomandazione vale, in particolare, per la parte orientale e meridionale dell’Ucraina, in ragione dell’intensificarsi delle attività militari in quelle aree. Si raccomanda, in ogni caso, massima cautela.”
“E’ in vigore un coprifuoco generalmente a partire dalle ore 23.00 alle ore 05.00, si legge nella ancora nella nota. In circostanze particolari, le autorità locali possono imporre un coprifuoco ‘rafforzato’, che si può estendere anche per due giorni consecutivi.
Analoghe misure possono essere disposte in altre città, anche con scarso preavviso. Si prega pertanto di tenersi informati sulle disposizioni in vigore.
Durante il coprifuoco, solo coloro che sono in possesso di specifica autorizzazione possono spostarsi in città.
Si può lasciare la propria abitazione solo per recarsi nei rifugi. Le autorità locali possono controllare i documenti di coloro che si spostano durante l’orario del coprifuoco e fermare coloro che non siano in possesso delle autorizzazioni necessarie o che non si stiano recando nei rifugi.”
“Le raccomandazioni rivolte ai connazionali in Ucraina – conclude la nota – sono estese anche a tutti i giornalisti e foto cine operatori tuttora presenti nel Paese. Tutti i viaggi verso il Paese, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati.
Si ribadisce che, alla luce dell’aumento degli attacchi e degli scontri diffusi su tutto il territorio ucraino, non sussistono le condizioni minime di sicurezza per operare sul terreno e non è possibile prestare assistenza diretta.
Ai giornalisti e foto cine operatori che siano tuttora presenti nel Paese, nonostante il contrario avviso della Farnesina, si raccomanda di esercitare massima cautela, di rimanere in luoghi chiusi e di valutare attentamente ogni spostamento interno.”
L’Unità di Crisi è raggiungibile al numero +390636225.
Internet: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/UKR