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Fascismo che non c’é, Corso: Pd ritiri Salis e lasci spazio a chi non è bugiardo

Assessore Francesca Corso (Lega) e candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis

“La candidata a sindaco del centrosinistra, dopo avere affermato che a Tursi ci sono i ‘fascisti’ e che il suo obiettivo è cacciare le destre da Città, Regione e Paese, ha dichiarato che ‘…un sindacalista della Fillea Cgil è stato aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro in un cantiere. Insulti, sputi, saluto romano…’.

Inoltre, ha partecipato alla successiva manifestazione ‘antifascista’ in piazza a Sestri Ponente, facendo la primadonna saccente e pretenziosa e agitando lo spauracchio del fascismo.

Poi, quando la Digos ha accertato varie incongruenze nel racconto del sindacalista e lo stesso ha ritirato la denuncia-querela che aveva presentato al Commissariato di Cornigliano, ha fatto marcia indietro e ha riferito che ‘…rimangono delle responsabilità personali, individuali di chi ha riportato l’evento sulle quali ovviamente non abbiamo nessuna responsabilità…’.

E no, le bugie e lo scaricabarile i genovesi non li accettano.

Non tanto da leghista, ma da genovese che ama la sua città faccio quindi un appello al Pd.

Ritiri la sua burattina-candidata catapultata da Roma e lasci spazio a chi, nel centrosinistra, vive il territorio.

Quanto successo dimostra che la candidata radical chic nella migliore delle ipotesi agisce con estrema superficialità e la solita spocchia nel recitare la sua parte in questo teatrino, peraltro facendo grossolani errori.

Perché il fascismo a Genova è una montatura e non esiste più da ben oltre mezzo secolo.

Altro che ‘fascisti’ a Tursi. Noi siamo persone serie e lavoriamo con impegno per lo sviluppo della nostra città che, a differenza della candidata del centrosinistra, prima di tutto viviamo e rispettiamo”.

Lo ha dichiarato oggi l’assessore comunale Francesca Corso (Lega).