“In previsione del graduale ritorno alla normalità sarà fondamentale estendere i test sierologici a tutta la popolazione per tracciare soprattutto gli asintomatici positivi. In attesa dei test delle Asl auspico che in questi giorni possano essere stipulate convenzioni tra aziende e laboratori privati, con un sostegno in termini di sgravi fiscali da parte del Governo”.
E’ la proposta del consigliere provinciale di Savona, e capogruppo di Forza Italia, Eraldo Ciangherotti, in previsione della cosiddetta ‘fase 2’.
“Da medico – ha aggiunto – ancor prima che da politico, la mia preoccupazione principale è un incremento del contagio che oggi, con sforzi enormi, stiamo riuscendo sempre più a ridurre. Il modo più sicuro per far tornare i nostri concittadini al lavoro è quello di effettuare tamponi e test a tappeto, per individuare e isolare le persone positive, soprattutto gli asintomatici (difficilmente individuabili) e far riprendere l’attività ai negativi.
A livello nazionale, e locale, il tampone è previsto solo per i casi sospetti di persone che abbiano già manifestato i sintomi dell’infezione da Covid-19. Per estendere gli esami al maggior numero possibile di cittadini diventa quindi essenziale coinvolgere direttamente le aziende e i laboratori privati in grado di effettuare i test sierologici.
In questi giorni auspico che le aziende e i laboratori possano trovare delle convenzioni per fare test a tappeto a tutti i lavoratori che si accingono a tornare negli uffici e nelle loro sedi di lavoro. Per stimolare questa scelta, che è sì responsabile ma anche costosa, serve l’intervento del Governo per prevedere a favore delle aziende il credito d’imposta pari al 50 per cento della spesa sostenuta per i test, così come è già stato deliberato per le mascherine e gli altri Dpi”.