“Se ami l’Italia, mantieni le distanze”.
Il premier Giuseppe Conte stasera ha cominciato così la sua dichiarazione, in diretta Tv e sul web, sui nuovi provvedimenti per l’emergenza coronavirus. Poi ha illustrato alcuni punti del nuovo decreto che entrerà in vigore lunedì 4 maggio fino a lunedì 18 maggio.
Sarà vietato spostarsi tra le regioni d’appartenenza, ma consentite visite all’interno della propria regione per “visite ai congiunti”.
Ok anche a “parchi e giardini pubblici” ma soltanto “con accessi contingentati”. In sostanza, come sui mezzi pubblici.
Saranno vietati “gli assembramenti pubblici e privati”. Ossia stop a qualunque riunione o feste in casa di più persone.
E’ stato previsto una stretta per chi ha una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi. Non gli sarà più solo “raccomandato” di stare a casa, ma “dovranno” obbligatoriamente rimanere nel loro domicilio abituale.
Saranno consentite le cerimonie funebri per i famigliari e amici stretti “fino a un massimo di 15 persone mantenendo le distanze interpersonali di almeno un metro e indossando le mascherine”.
In sostanza, arriva la fase 2, ma il premier Conte frena: “Garantire prima di tutto la sicurezza”.
Conte: ora fase 2 in sicurezza, fase 3 solo quando ci sarà vaccino o terapia farmacologica
“Sarà fondamentale – ha ribadito Conte – il comportamento responsabile di ciascuno di noi. Non bisogna mai avvicinarsi, la distanza di sicurezza deve essere di almeno un metro. Occorre mantenere la distanza sociale o la curva del contagio risale. S’inizia la fase 2, ora convivenza con il coronavirus”.
Tra le altre cose, il presidente del Consiglio ha annunciato che con il prossimo decreto sarà anche abolita l’Iva sulle mascherine.
“Non basta sbloccare i cantieri – ha aggiunto Conte – bisogna sbloccare il Paese”.