Parliamo della Denominazione d’Origine Protetta (DOP) o l’indicazione Geografica Protetta (IGP) rilasciata dall’Unione Europea
È in corso di svolgimento presso il Teatro di Sori, “Fattore Comune” un evento che mira a sviluppare sinergie tra quelle eccellenze italiane tutelate dall’Unione Europea che vantano la protezione accordata alla denominazione dei rispettivi comuni da cui prendono origine.
Ma perché Fattore Comune? Ne parliamo con gli organizzatori dell’evento. A rispondere è Lucio Bernini, “Ma per conoscere. Conoscere altre realtà che come noi ‘accomunano’ il nome della loro città, paese o territorio ad una o più specialità agroalimentari. Non ‘semplici’ prodotti ma eccellenze eno-gastronomiche che che possono fregiarsi di una certificazione prestigiosa: la Denominazione d’Origine Protetta (DOP) o l’indicazione Geografica Protetta (IGP) rilasciata dall’Unione Europea.
Vogliamo conoscere storie, tradizioni, eventi ed iniziative che immediatamente ti rimandano ad un prodotto che è ‘identità gastronomica’ di un territorio.
Fattore Comune vuol trovare i punti di contatto tra queste realtà, ipotizzare obiettivi comuni, studiare strategie al passo con i tempi moderni e creare una rete che possa incentivare quel ‘turismo del gusto’ che questi territori, grazie a queste eccellenze, possono vantare.
Le complessità della globalizzazione inducono a pensare solo alla conquista di nuovi mercati con obiettivi legati a quote, numeri e grandi produzioni.
In Italia esistono molte realtà eccellenti i cui obiettivi non possono essere legati ad una diffusione ‘globale’, abbiamo piccole produzioni che sono un forte richiamo per il territorio d’origine e che rappresentano indispensabili risorse economiche e turistiche, accrescono la rinomanza di luogo o di una zona di produzione mantenendo intatta la storia, la tradizione e la qualità. Fattore Comune è l’evento in cui queste realtà hanno la possibilità di raccontarsi.”
Come abbiamo già detto, “Fattore Comune” nasce come evento mirato a sviluppare sinergie tra quelle eccellenze italiane, tutelate dall’Unione Europea che vantano la protezione accordata alla denominazione dei rispettivi Comuni da cui prendono origine.
Si tratta di circuiti sempre più apprezzati dal vasto pubblico di appassionati di produzioni agrolimentari di grande qualità dove il turismo enogastronomico è diventato oggi uno dei mezzi di promozione turistica più importanti per l’Italia.
L’evento, alla sua 4^ edizione, si svolge con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, di Regione Liguria, Comune di Recco, Camogli, Sori e Avegno e Camera di Commercio di Genova, il Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio.
Mira a valorizzare alle eccellenze agroalimentari tutelate dall’Unione Europea ed “accomunate” da una denominazione che pone in risalto il Comune o zona di produzione da cui l’eccellenza prende l’identificazione.
All’incontro, a livello istituzionale, hanno partecipato il Tenente Colonnello Mario Fiordaliso, Comandante Nord Ovest Italia del Reparto per la Tutela Agroalimentare dei Carabinieri; Andrea Benvenuti, assessore Attività Produttive della RegioneLiguris; Alessandro Piana, vice presidente ed assessore all’Agricoltura della Regione Liguria; Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Riguardo i prodotti DOP e IGP, in evidenza la Robiola di Roccaverano DOP, i Maccheroncini di Campofilone IGP, il Consorzio dei Salumi DOP piacentini, il salame d’oca di Mortara IGP, i Marroni di Castel del Rio IGP, l’Erbaluce DOP, la Focaccia col Formaggio IGP.