“Non é in corso alcun attentato alla democrazia, semmai un modus operandi per snellire e velocizzare la macchina burocratica. I consiglieri regionali di minoranza probabilmente vogliono travisare le dichiarazioni del presidente Marco Bucci e l’autorevolezza e l’impegno della giunta e dell’intera maggioranza di centrodestra”.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Rocco Invernizzi a margine della seduta consigliare di oggi.
“Nessuno – ha spiegato Invernizzi – vuole sminuire il lavoro del consiglio regionale, così come delle commissioni consiliari. Gli organismi legislativi continueranno a lavorare come prevede lo statuto regionale e il regolamento dell’Assemblea legislativa. Un concetto che é stato più volte ribadito.
Vorrei precisare, inoltre, che sette assessori per gestire tutte le deleghe di lavoro sono pochi.
Proprio per questo ritengo positive le dimissioni degli assessori che, se da un lato consentono ai consiglieri subentranti di concentrarsi sull’attività dell’Assemblea legislativa, dall’altro evitano agli stessi assessori di svolgere sia la funzioni che, sotto certi aspetti, stridono tra loro”.
Invernizzi ha poi ricordato l’importanza del concerto di democrazia che “deve sempre prevalere su ogni altro cosa. Con questo incarico nella dodicesima legislatura i consiglieri di FdI rispettano alla lettera il risultato arrivato dalle urne elettorali che hanno decretato il nuovo presidente della Regione Liguria.
Spetterà a lui e a tutta l’amministrazione regionale organizzare i lavori di questa nuova legislatura. Capisco benissimo che, per chi oggi siede sui banchi dell’opposizione, la sconfitta elettorale bruci ancora. Ma ora é il centrodestra propositivo e compatto a governare la Regione Liguria per i prossimi cinque anni”.