Dalla C a fine stagione 4 promosse più 3 ripescate
Il tanto atteso Consiglio Federale ha deciso di non decidere sulla serie B. Ed allora resta tutto come era prima della sciagurata gestione del Commissario Fabbricini, cioè campionato a 22 squadre.
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, a fine riunione è stato molto chiaro: “Abbiamo parlato del format della B – ha detto Gravina – ma c’è un acceso confronto su posizioni contrastanti. Quando non c’è consenso, valgono le regole scritte, che sono molto chiare: l’articolo 49-50 dice quelle che sono le squadre che devono comporre le categorie, e per la B precisa 22 squadre.
La B a 19 squadre è stata voluta da Fabbricini eccezionalmente per questa stagione. E quindi, non essendoci una modifica dell’articolo 50, la B resterà a 22″.
Ora la proposta dovrà essere ratificata da Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro: in pratica, saranno previste 3 promozioni e 4 retrocessioni in B mentre in Serie C spazio a 4 promozioni (3 dirette prima dei playoff) e 8 retrocessioni (2 dirette per i gironi A e B, 6 dai playout per ogni gruppo).
Le 3 squadre che mancano all’appello saranno verosimilmente individuate attraverso i ripescaggi.
Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro, è soddisfatto dell’esito del Consiglio federale: “La nostra proposta, condivisa con i club, era quella di riportare la Serie B a 20 squadre con 5 promozioni dalla terza serie (tre dirette e due tramite play-off); ma la serie B e la serie A non hanno condiviso.
A questo punto la Serie B torna a 22, dalla C ci saranno 4 promozioni ed 8 retrocessioni.
Il 31 gennaio si riunirà il consiglio federale per definire i criteri dei ripescaggi per completare l’organico (tre squadre, ndr) e si dovranno approvare criteri in linea con la riforma, capaci di chiudere quella pagina inaccettabile di agosto per la Serie C, con danni a club, ai tifosi e al nostro calcio. Una pagina triste si chiude”.
Dalle parole di Ghirelli traspaiono chiari i riferimenti alle società penalizzate dalla follia federale estiva, Virtus Entella su tutte. Che nei ripescaggio dovrebbe essere a questo punto in pool position.
Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.
Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.