Prossimamente nei cine spezzini una rassegna sul Muro di Berlino 1989-2019 tre lungometraggi sulla DDR a cavallo del 1989
Trent’anni senza muro è curata da Federico Rossin e Alessandro Del Re e la selezione dei titoli in programma è volta a presentare al pubblico uno spaccato di vita nell’ex DDR a cavallo del 1989, anno decisivo per la recente storia europea. Il progetto 1989-2019 Trent’anni senza muro è in collaborazione con Goethe Institut Italia, Cinemazero, Le Voci dell’Inchiesta e fa parte del progetto di diffusione del cinema documentario Doc Friendly.Tutti i titoli in programma, realizzati da registi e registe dell’ex DDR, provengono dagli archivi della Deutsche Kinemathek e della DEFA. Sibylle Schönemann era una regista della Germania dell’Est. Nel 1984, lei e suo marito sono stati arrestati dalla Stasi e incarcerati per poi essere esiliati nella Germania occidentale. Dopo la riunificazione, è tornata in patria con una troupe cinematografica per incontrare i suoi “carnefici”, che non hanno mostrato alcun rimorso… DIE MAUER (Il Muro)Un film sugli ultimi giorni del Muro di Berlino nel centro della città intorno a Potsdamer Platz e alla Porta di Brandeburgo, in cui lo smantellamento del muro pervade i sensi. Il film più rappresentativo sulla caduta del Muro di Berlino in cui le immagini sono mostrate sullo sfondo acustico di macchine edili, masse curiose e l’arrivo inarrestabile dei media. Die Mauer riflette l’anima di Berlino in quei giorni di cambiamento. WINTER ADÉ (Addio inverno)Poco prima del crollo della DDR, Helke Misselwitz ha viaggiato in treno attraverso il paese, intervistando donne della Germania dell’Est di varie età e provenienze. Rivelando le loro frustrazioni, speranze e aspirazioni personali e professionali Misselwitz dipinge il quadro di una società che cambia.