A spoglio quasi terminato (1.366 sezioni scrutinate su complessive 1.369) il candidato presidente del centrodestra Massimiliano Fedriga è al 57,1% dei voti. Il candidato di Pd e centrosinistra Sergio Bolzonello al 26,8%. Il pentastellato Alessandro Fraleoni Morgera all’11,7%. Sergio Cecotti di Patto per l’Autonomia al 4,4%.
Per quanto riguarda le liste (sempre 1.366 seggi su totali 1.369) la Lega risulta primo partito con il 34,9% dei voti.
Il Pd è al 18,1%. Forza Italia al 12,1%. Il M5S al 7,1%. Progetto Fvg al 6,3%. Fratelli d’Italia al 5,4%. Cittadini per Bolzonello al 4,1%. Patto per l’Autonomia al 4,1%. Autonomia Reponsabile al 4,0%. La lista Open Sinistra Fvg al 2,8%. Slovenka Skupnost all’1,2%.
Il grande successo di Matteo Salvini è evidente, soprattutto se si confrontano i risultati del Carroccio con altre elezioni. Il 35% dei consensi in Friuli Venezia Giulia è arrivato dopo il 26% di voti raccolto nella stessa regione alle elezioni politiche di domenica 4 marzo (alle elezioni regionali del 2013 in Friuli la Lega aveva portato a casa poco più dell’8%).
Si allarga anche il divario con il Pd, secondo partito, che vede sconfitta la politica di Deborah Serracchiani e scende al 18% delle preferenze rispetto al 20% circa delle Politiche.
Il M5S in due mesi crolla da quasi il 25% al 7%.
Forza Italia sale invece dal 10 al 12%.
Esulta l’ex assessore regionale ligure e attuale vice capogruppo alla Camera dei deputati Edoardo Rixi: “Grande risultato della Lega anche in Friuli Venezia Giulia. Dopo il voto del 4 marzo, dopo la Lombardia e il Molise, i cittadini, ancora una volta, hanno dato un segnale importante su chi vorrebbero vedere al governo. In bocca al lupo a Massimiliano Fedriga. Avanti futuro!”.
“Un’altra regione al centrodestra – ha commentato il governatore ligure Giovanni Toti – buon lavoro all’amico Massimiliano Fedriga. Cambiamo insieme l’Italia”.