Ieri a Roverino, frazione di Ventimiglia, intorno alle 17.30, si è verificato l’ennesimo femminicidio, al quale è seguito un suicidio.
Nel tardo pomeriggio una giovane donna di 30 anni, Sharon M., è stata uccisa con un colpo di pistola dall’ex compagno Antonio Vicari che si è, poi, suicidato.
Dopo aver ucciso l’ex, Vicari voleva uccidere anche l’uomo che si trovava con lei, ma solo per un caso fortuito non è avvenuto.
Alcune testimonianze hanno riferito che la donna sarebbe giunta in via Tenda su un’auto Citroen C1 condotta da un amico.
L’auto si sarebbe e si sarebbe fermata nei pressi del Bar Azzurro e l’uomo alla guida sarebbe sceso per comprare le sigarette.
Vicari, nel mentre, sarebbe sopraggiunto in scooter. Si sarebbe avvicinato all’auto a piedi, avrebbe estratto una pistola e avrebbe ucciso Sharon che si trovava al posto del passeggero.
L’omicida, con l’arma in mano si sarebbe, poi, diretto verso il bar dove era entrato l’amico della vittima.
Sempre senso quanto riferito da testimoni, l’amico della vittima avrebbe cercato la fuga dal retro con la titolare dell’esercizio che avrebbe chiuso la porta a vetri del bar dicendo: “Non mi uccidere, io non c’entro niente”.
A quel punto l’omicida sarebbe scappato verso il fiume vicino alla strada, dove si e’ ucciso.
Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, le ambulanze e i Carabinieri.
Sembra che il Vicari si era già reso protagonista di episodi persecutori ai danni della ex. Lei stessa si sarebbe rivolta in più occasioni alle autorità competenti per segnalare le molestie. A tal punto che alcuni hanno parlato dell’ennesimo femminicidio annunciato.
Sabato in Liguria, a Castelnuovo Magra, nello spezzino si era verificato un altro femminicidio, il secondo in Liguria in due giorni.
Femminicidio Castelnuovo Magra, gesto al culmine di una lite