Lo scorso marzo ad Arcola in piena notte i Carabinieri fecero irruzione in un “ritrovo” dove 13 ragazzi di età compresa tra i 20 e i 25 anni partecipavano ad un festino a base di spinelli, sostanze psicotrope ed alcol senza rispettare alcuna norma anti covid.
I giovani erano stati identificati e sanzionati per violazione alle norme anticovid e segnalati alla prefettura come consumatori di sostanze.
Uno dei partecipanti accusò un serio malore tanto da dover essere trasportato in ospedale.
Del caso se ne occuparono i Carabinieri della compagnia di Sarzana con le indagini che riuscirono a far emergere chi quella sera aveva procurato la droga per il festino e denunciando un ragazzo italo-americano di 19 anni residente alla Spezia per spaccio di sostanze stupefacenti. Altro stupefacente, insieme al materiale utile al suo confezionamento, venne poi trovato nel corso di una perquisizione nella sua casa.
I militari, però, non si sono fermati e, coordinati dalla Procura della Spezia, sono arrivati l’altro ieri ad identificare chi aveva procurato la droga allo spezzino.
Si tratta di un 22 residente a Carrara presso il quale i militari della compagnia di Sarzana hanno trovato in casa circa un etto di hashish e una cartuccia per pistola detenuta illegalmente con il giovane che è stato arrestato.
Ieri mattina il 22enne è comparso in tribunale a Massa con il giudice che ha convalidato l’arresto, l’ha scarcerato disponendo nei suoi confronti l’obbligo di firma.
