Un evento che si terrà sabato 6 e domenica 7 luglio a Casa del Romano, località poco distante dal Comune di Fascia, nell’entroterra di Genova a pochi chilometri a nord di Torriglia. Arriva quest’anno alla diciottesima edizione la Festa della Madre Terra, il tradizionale appuntamento coi Nativi americani.
È passato molto tempo da quel lontano ottobre 2002 quando l’associazione Hunkapi, all’epoca in collaborazione con l’Assessorato ai Parchi della Provincia di Genova, aveva dato il via a questa manifestazione che si era prefissata l’intento di divulgare la cultura e le tradizioni degli Indiani d’America e, allo stesso tempo, far conoscere i Parchi Naturali del territorio genovese.
L’evento ebbe subito un grande successo. Ogni anno ha visto un luogo differente della nostra regione che ha ospitato la manifestazione: 2002 Parco del Beigua, 2003 Parco dell’Aveto, 2004 Parco dell’Antola, 2005 Giardino Botanico di Prato Rondanino, 2006 Prato Zanino.
Dal 2007 la Festa della Madre Terra ha trovato la sua collocazione stabile a Casa del Romano, nel cuore del Parco dell’Antola, spazio naturale molto bello e suggestivo, ideale collocazione di un evento di questa portata. Nel corso delle varie edizioni, l’Associazione Hunkapi ha potuto ospitare e presentare, a un folto pubblico di appassionati e non, decine di Nativi provenienti da Stati Uniti e Canada, che hanno intrattenuto i presenti con le loro danze, i loro racconti, la loro cultura e le loro tradizioni antichissime.
L’intento principale della Festa e obiettivo dell’Associazione Hunkapi è proprio quello di far raccontare la cultura ai Nativi in prima persona, non distorta e mediata dai film film che hanno influenzato in modo particolare l’immaginario collettivo, rendendo distorta l’immagine di questo popolo.
La diciottesima edizione sarà una delle più ricche e ambiziose di sempre, una sorta di regalo per il traguardo raggiunto dalla Festa della Madre Terra. Il sabato e la domenica sarà presente una folta rappresentanza dei Cree delle pianure del Canada, oltre all’ormai immancabile Petie Danette Chalifoux, “hoop dancer” mentre tornerà anche il danzatore Irvin Waskewitch, al suo esordio italiano lo scorso anno. A loro si affiancheranno Micheal Auger, regista, esperto di cultura Cree e suonatore di flauto. Assieme a loro anche la giovanissima danzatrice Kitehinaw Laroque-Chalifoux, ed infine Amanda Gould, fancy dancer e attivista Cree, entrambe alla loro prima esperienza in Italia.
Ci sarà inoltre il ritorno di William Kennedy, danzatore Assiniboin del Saskatchewan e, dal Quebeq la jingle dancer Nita Anishinaabe. E per chiudere l’irrinunciabile presenza di Gilbert Douville, Lakota Sicangu, poeta e membro riconosciuto della Rosebud Sioux Brulè Reservation. Gilbert è stato presente a tutte e diciotto le edizioni della Festa e può essere ormai considerato il vero e proprio “padrone di casa” della manifestazione. (foto: Associazione Hunkapi)
Roberto Polleri
Ecco il programma della Festa:
Sabato 6 luglio 2019
10,00 apertura campo e stand
11,00 presentazione dei Nativi
11,30 costruzione tipì
12,30 pausa pranzo
15,00 “Una sinfonia di colori”, conferenza a cura di Ivano Ciravegna,
ricercatore di archeologia sperimentale, e Gilbert Douville
16,30 Esibizione dei Nativi, a seguire danze sociali col pubblico
18,00 Preghiera alla Madre Terra con Gilbert Douville
19,30 Pausa cena
21,30 “Attorno al fuoco”. Poesie, racconti e leggende coi Nativi americani
Domenica 7 luglio 2019
10,00 Apertura campo e stand
11,00 Incontro coi Nativi “In difesa della Madre Terra: presente e futuro”.
12,30 Pausa pranzo
15,00 “L’uomo bianco e i Lakota-Sicangu: dal primo contatto a oggi”
conferenza di Gilbert Douville. In contemporanea, laboratorio
per i bambini “Scegli un animale, ti dirò chi è”, a cura dei “lupari”
Paolo Rossi e Nicola Rebora
16,30 Spettacolo di danze tradizionali nativo-americane
18,00 Conclusione con la “danza rotonda”
Per informazioni: Associazione Hunkapi – 3391152669 www.hunkapi.it