Festa della Ricongiunzione rinviata da domani al 28 aprile, quando la struttura in acciaio del nuovo Ponte di Genova sarà ultimata con il varo in quota del diciannovesimo e ultimo impalcato da 50 metri per i 1067 metri finali.
Poi il viadotto autostradale sul Polcevera sarà completato ed è previsto che potrà essere di nuovo percorso dai veicoli a all’incirca a fine luglio.
“Mi commuoverò di certo e mi metterò anche a piangere – ha dichiarato all’agenzia Ansa il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci – non sarebbe la prima volta.
Questo vuol dire che tutto quello che abbiamo fatto l’abbiamo fatto col cuore, ma oggi non siamo alla fine”.
Il sindaco Bucci ha inoltre ricordato come “le misure anti coronavirus applicate al cantiere del nuovo Ponte di Genova sono diventate un sistema che il Rina, il maggior ente di certificazione italiano, ha certificato. Anche questo è diventato un modello”.
“Uno dei momenti più critici – ha poi ricordato Bucci – è stato senz’altro decidere di abbattere quello che restava del Ponte Morandi con l’esplosivo. Fare un cosa del genere dentro la città è stato difficile ma poi abbiamo coinvolto la tecnologia e in 20 minuti la polvere del ponte non c’era più”.