“Non ho idea di cosa si tratti. Non so chi siano le persone arrestate e indagate. Dico solo che in vita mia non ho mai fatto festini né preso droghe, leggere o pesanti che siano. Non sono mai andato con prostitute, non conosco il contesto né queste persone e non ho idea di come ci sia finito il mio nome lì dentro”.
Lo ha dichiarato oggi l’ex presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria e attuale vicepresidente della giunta regionale Alessandro Piana (Lega), il cui nome è stato fatto da alcuni media a seguito dell’arresto di un architetto e di un imprenditore, entrambi genovesi, accusati di avere organizzato festini a base di cocaina e giovani donne che in cambio della droga facevano sesso.
Il nome del leghista risulta nelle carte dell’ordinanza cautelare, anche se non è nemmeno indagato, perché secondo gli inquirenti avrebbe partecipato a una festa in una villetta a Genova nel marzo 2022.
Nel comunicato ufficiale della Squadra Mobile della Questura di Genova, in cui non si menziona Alessandro Piana, è stato precisato che “in alcuni casi i partecipanti non sarebbero stati al corrente del fatto che le ragazze fossero state remunerate per far sì che la serata finisse nel migliore dei modi” e che “le perquisizioni effettuate nelle abitazioni degli arrestati, ville di lusso con piscina, hanno permesso di rinvenire modiche quantità di sostanza stupefacente”.
Festini a base di sesso con giovani donne e droga: due genovesi arrestati
“Sono completamente estraneo alla vicenda – ha aggiunto Piana – ho una famiglia perbene che mi ha insegnato cose sane e serie.
Ho anche un figlio che sto educando molto bene e queste cose le voglio chiarire.
Pensavo all’inizio a uno scherzo di pessimo gusto, ma ora mi sto innervosendo.
Se un domani mi dicono anche peggio cosa devo fare io? Essere condannato dall’opinione pubblica e poi aspettare uno o due anni per essere riabilitato?
Non funziona cosi il mondo. Sono seriamente arrabbiato. Così si fanno ammazzare le persone. E’ una cosa mostruosa.
Ribadisco: non mi sono mai drogato e non sono mai andato a un festino del genere con prostitute. Sono donatore di sangue, se vogliono vado subito a fare le analisi del sangue.
Non voglio fare la fine di Enzo Tortora.
Non so chi faccia le indagini e che cosa c’entri io. Questo sistema mi fa sempre più schifo”.