Festival della scienza di Genova ecco il programma di domani, protagonisti Maria Elena Bottazzi e Massimo Bray
Festival della scienza di Genova ecco il programma di domani. Il Premio Nobel Michel Mayor (in collegamento da Ginevra) in Pianeti extrasolari, universo oscuro e buchi neri percorre un viaggio che va dalle profondità del cosmo a quelle sotterranee del Large Hadron Collider insieme a Suchita Kulkarni, Enrico Magnani, Luca Sbordone (in collegamento dal Cile) e Claudia Sciarma
Sabato 29 ottobre continuano gli eventi della ventesima edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione che racconta la scienza in modo innovativo e coinvolgente, fortemente legata al territorio e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo.
Il decimo giorno di Festival prosegue con 17 conferenze, 4 eventi speciali e 2 spettacoli in programma: I colori strutturali delle alghe (ore 10.30), A caccia di microplastiche (ore 11 e 15.30).
La fisica che ci piace (ore 11), La sperimentazione animale e le sue alt3Rnative (ore 11), Favole e filastrocche per la Terra (ore 11.40, 15 e 17), Da Mazzini a De André (ore 15), Il terremoto di Lisbona del 1755 (ore 15), Insetti a tavola (ore 15), Io dico no alle fake news (ore 15), Un vaccino per il mondo (ore 15), I linguaggi della classificazione (ore 15.30), Il canto dell’albero (ore 16), Un matematico prestato alla Disney (ore 16), Quod dicitur abracadabra (ore 17), L’amore per gli animali (ore 17.30), L’alfabeto della natura (ore 17.30), Ma un computer mi capisce? (ore 17.30), Codificare movimento e danza (ore 18), I viaggi verdi del cibo (ore 18), Un Fisico al Polo Nord (ore 18), Dialoghi Ibridi, tra arte e inclusione (ore 18.30), Einstein secondo Einstein (ore 18.30) e Pianeti extrasolari, universo oscuro e buchi neri (ore 21). Oltre a conferenze ed eventi speciali sono aperte 29 mostre e 65 laboratori, di cui sono disponibili gli orari su www.festivalscienza.it.
IL PROGRAMMA DI CONFERENZE ED EVENTI SPECIALI
I colori sono spesso utilizzati da animali e piante come mezzo di comunicazione e, in I colori strutturali delle alghe, i tre ricercatori Margot Minju Arnould-Petre, dottoranda di ricerca al Natural History Museum di Londra, Álvaro Escobar, ricercatore della start-up biotech olandese Hoekmine, e dottore di ricerca della Utrecht University e Ariel Garcia Fleitas, dottore di ricerca del Politecnico di Milano e l’Istituto Italiano di Tecnologie di Milano si soffermano sulle tonalità dell’alga rossa Chondrus crispus, approfondendo poi come queste possano essere d’esempio per fabbricare nuovi sistemi fotonici ecosostenibili (ore 10.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale).
L’azione dell’essere umano sta inesorabilmente impattando sugli equilibri di molti ecosistemi, in primis l’ambiente marino. Con un’azione di citizen science, il Cnr propone di andare A caccia di microplastiche, con una “pagaiata” in partenza da Piazza delle Feste (ore 11 e 15.30). Dal concetto di forza fino alle teorie della fisica del futuro: in La fisica che ci piace il fisico, musicista, scrittore e prof influencer Vincenzo Schettini racconta come si possa trasformare la fisica da nozione a intrattenimento, soffermandosi su come la vista non sia così necessaria per comprendere le meraviglie di questa materia (ore 11, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale).
È possibile sostituire la sperimentazione animale con altre tecnologie? È l’obiettivo del modello delle 3R “Reduction, Refinement e Replacement” (“sostituzione, affinamento, riduzione”) e, in La sperimentazione animale e le sue alt3Rnative, ne discutono la bioingegnera esperta di modelli sperimentali Arti Ahluwalia, direttrice del centro di ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa e del centro 3R e Simone Pollo, professore associato di Filosofia morale all’Università di Roma La Sapienza (ore 11, Archivio Storico di Palazzo Ducale, modera Silvia Bencivelli).
Fa tappa davanti a Piazza delle Feste (ore 11.40, ore 15 e ore 17) l’evento itinerante Favole e filastrocche per la Terra, a cura di Ingv, in cui gli attori, attrici e artisti Maria Grazia Ciaccio, Gianfilippo De Astis, Giovanna Lucia Piangiamore e Gaia Soldati raccontano il pianeta attraverso l’arte di strada. Nel 2022 ricorre il 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini e, anche per omaggiare questa ricorrenza, il Cnr, l’Università di Genova e Valentina Armirotti propongono alle ore 15 in Da Mazzini a De Andrè un percorso al Cimitero Monumentale di Staglieno tra storia, arte e scienza condotto da Marina Alloisio, Valentina Armirotti, Alessandra Bonazza e Silvia Vicini. Il sismologo Claudio Eva, già professore ordinario di Fisica Terrestre e di Sismologia dell’Università di Genova specializzato nella gestione di reti sismiche regionali e locali e in sismologia osservazionale, nella lectio Il terremoto di Lisbona del 1755 si sofferma su come la ricostruzione in seguito a questa tragedia, seguita anche da uno tsunami, abbia dato il via alla moderna ingegneria antisismica (ore 15, Aula della Meridiana dell’Università di Genova). Gli insetti possono essere considerati un’alternativa alimentare valida e sostenibile per gli animali, essere umano compreso? Sembra proprio di sì: in Insetti a tavola ne parlano la professoressa del Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute dell’Università di Padova e ideatrice di un team dedicato alla filiera di insetti e bioconversione Antonella Dalle Zotte, il direttore dei musei “Butterfly Arc” ed “Esapolis” Enzo Moretto e il ricercatore del Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute dell’Università di Padova Marco Cullere (ore 15, Archivio Storico di Palazzo Ducale, modera Francesca Buoninconti). La giornalista di Piazzapulita, specialista nel debunking e data journalist Linda Giannattasio riflette la disinformazione attraverso dieci parole in Io dico no alle fake news (ore 15, Biblioteca Universitaria di Genova), insieme a Silvano Fuso, chimico e divulgatore scientifico.
La microbiologa Maria Elena Bottazzi in Un vaccino per il mondo spiega come il suo gruppo di ricerca abbia sviluppato Corbevax, un vaccino contro il Covid-19 senza brevetto e accessibile anche ai Paesi in via di sviluppo (ore 15, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, modera Anna Meldolesi).
La lingua riflette attraverso le proprie trasformazioni i cambiamenti sociali, civili e culturali: ne parlano in I linguaggi della classificazione Valeria Della Valle, linguista, codirettore della nuova edizione del Vocabolario Treccani, e Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana (ore 15.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale). Nello spettacolo per bambini e ragazzi curato da Iren e Fondazione Amga Il canto dell’albero, si va alla ricerca della filastrocca che può salvare la Terra. Scritto da Daniela Bergamotti, diretto da Giancarlo Mariottini e interpretato da Giancarlo Mariottini, Ilaria Piaggesi e Riccardo Selvaggi, lo spettacolo va in scena in Sala Trionfo al Teatro della Tosse (ore 16).
Alberto Saracco, professore associato di Geometria dell’Università di Parma e divulgatore che in passato ha scritto una storia apparsa su Topolino per il progetto Comic&Science, nella conferenza/spettacolo Un matematico prestato alla Disney racconta quali linguaggi utilizzare quando si vuole fare comunicazione scientifica attraverso i fumetti (ore 16, Auditorium del Galata Museo del Mare). Su quanto fosse importante per gli Antichi, dal punto di vista ritualistico e religioso, il valore di una parola scritta o pronunciata attraverso lo studio dei filettari si sofferma in Quod dicitur abracadabra l’archeologo e conservatore dell’area Archeologica di Nervia Giulio Montinari (ore 17, Salone da ballo di Palazzo Reale, modera Aurora Cagnana).
In L’amore per gli animali il filosofo e direttore della rivista «Animal Studies» e della Scuola d’interazione uomo-animale Roberto Marchesini esplora la relazione tra esseri umani e altre specie animali da diverse prospettive, dall’analisi di tipo scientifico a disamine di teorie filosofiche e antropologiche (ore 17.30, Archivio Storico di Palazzo Ducale, modera Luisella Battaglia). Esiste anche L’alfabeto della natura e Roberto Battiston, professore ordinario di Fisica Sperimentale all’Università di Trento e uno dei massimi esperti mondiali di raggi cosmici, spiega come la scienza fornisca gli strumenti essenziali per capirlo (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova).
Negli ultimi anni stanno emergendo linguaggi nuovi per far dialogare esseri umani e macchine, con un’attenzione crescente agli aspetti etici legati a queste nuove tecnologie. Ne parla l’esperta internazionale di linguistica computazionale Malvina Nissim, professoressa ordinaria di Linguistica Computazionale e Società dell’Università di Groningen in Ma un computer mi capisce? (ore 17.30, aula della Meridiana, Università di Genova, con la giornalista scientifica e conduttrice Silvia Bencivelli).
La coreografa, interprete e istruttrice di QiGong Martina Morasso, il ricercatore specializzato in neuroscienze motorie e robotica umanoide del Dipartimento di Scienze Robotiche, del Cervello e delle Scienze Cognitive dell’Istituto Italiano di Tecnologia Pietro Morasso, in Codificare movimento e danza, illustrano gli studi per catturare la complessità del movimento umano e far sì che le azioni possano essere memorizzate, riprodotte, insegnate e comprese (ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale). Alle ore 18 l’Associazione Genova World in I viaggi verdi del cibo, con Umberto Curti, fa conoscere gli scambi alimentari fra Americhe e Vecchio Mondo, che determinarono una rivoluzione culinaria, culturale e tecnologica.
Sulla tragica spedizione polare del dirigibile Italia, e sul ruolo scientifico del “fisico di bordo” Aldo Pontremoli, si soffermano invece in Un Fisico al Polo Nord Giuseppe Biagi, nipote omonimo del radiotelegrafista di bordo del dirigibile naufragato sui ghiacci del Polo Nord, Luisa Cifarelli, docente di Fisica Sperimentale dell’Università di Bologna e già presidente del Centro Fermi e gli storici della fisica dell’Università di Genova e dell’Università di Torino Nadia Robotti e Matteo Leone (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare, modera Angela Bracco).
In Dialoghi Ibridi, tra arte e inclusione, attraverso la realizzazione di performance di Visual Vernacular (una forma d’arte che unisce elementi della poesia in Lingua dei Segni all’espressività della danza contemporanea) e di poesia in LIS, tre attori e attrici non udenti conducono il pubblico attraverso i linguaggi artistici diffusi e praticati nella comunità sorda. Lo spettacolo, in calendario alle ore 18.30 a Castello d’Albertis, è curato dall’Associazione Culturale Cdwr e portato in scena da Valentina Bani, Chiara Lucia Conte e Nicola Della Maggiora. Alla figura di Albert Einstein il Festival dedica quest’anno alcuni eventi, tra cui il dialogo internazionale Einstein secondo Einstein con Hanoch Gutfreund, direttore degli Archivi di Einstein all’Università di Gerusalemme e Renn Jürgen, storico della scienza (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, modera Vincenzo Barone). Molto ampio come sempre lo spazio dedicato ai temi collegati all’esplorazione dell’Universo.
Michel Mayor, premio Nobel per la fisica nel 2019 per la scoperta del primo esopianeta, interviene in collegamento da Ginevra in Pianeti extrasolari, universo oscuro e buchi neri, panel internazionale in cui, tra scienza, arte e filosofia, si percorre un viaggio che va dalle profondità del cosmo a quelle sotterranee del Large Hadron Collider insieme a Suchita Kulkarni, esperta di materia oscura e neutrini che ha lavorato nell’esperimento Cms del Cern, Enrico Magnani, ingegnere in fisica nucleare che ha partecipato al progetto Iter prima di dedicarsi a tempo pieno all’arte, Luca Sbordone, astronomo e membro dell’European Southern Observatory (in collegamento dal Cile) e all’astrofisica e filosofa della scienza Claudia Sciarma (ore 21, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, modera Paola Catapano).