Genova – Domani, mercoledì 26 ottobre, continua la ventesima edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione che racconta la scienza in modo innovativo e coinvolgente, fortemente legata al territorio e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo. Oltre a mostre e laboratori, nel secondo giorno di Festival in programma 11 conferenze e 1 evento speciale: I nuovi linguaggi della medicina (ore 10), Giusto o sbagliato? Quando scegli decidi chi sei (ore 10.30), In alto mare (ore 10.30), Ritornare a parlare (ore 16), I messaggi dell’arte, e nell’arte (ore 16.30), Come interpretare il linguaggio del nostro Pianeta attraverso la qualità dell’aria e dell’acqua (ore 17), Perfezione vegetale (ore 17), False Friends fra le stelle (ore 17.30), Tener duro o scivolare? (ore 17.30), La Medusa Immortale (ore 18), Premio Asimov: evento finale VII edizione e presentazione finalisti VIII (ore 18.30) e Sguardi sull’Universo sconosciuto (ore 18.30). Oltre a conferenze, eventi speciali e spettacoli, sono disponibili 3 digitalk, 2 digitour e sono aperte 31 mostre e i 69 laboratori, i cui orari sono disponibili su www.festivalscienza.it.
IL PROGRAMMA DI CONFERENZE, EVENTI SPECIALI E SPETTACOLI
L’esperienza della pandemia da Covid-19 ha insegnato quanto ci sia bisogno di trovare un linguaggio comune per parlare dell’età anziana, della fragilità ma anche della resilienza che la caratterizzano: a queste esigenze provano a rispondere, attraverso una serie di progetti, i medici Alberto Cella, Babette Dijk e Alberto Pilotto, del Dipartimento di Geriatria, Ortogeriatria e Riabilitazione dell’Ospedale Galliera di Genova in I nuovi linguaggi della medicina (ore 10, Salone Congressi dell’Ospedale Galliera). Attraverso il racconto di storie di prese di posizione coraggiose di ragazzi e di ragazze, in Giusto o sbagliato? Quando scegli decidi chi sei il ricercatore ed esperto di bioetica Marco Annoni spiega agli studenti come la “scelta” possa essere il punto di partenza per la tenuta dei sistemi democratici (ore 10.30, Biblioteca Civica Brocchi Nervi). Nel 1992 una nave perse un carico da migliaia di paperelle gialle di plastica, che si dispersero per l’oceano e raggiunsero ogni parte del globo. Raccontando storie come questa il biologo e divulgatore scientifico Danilo Zagaria nell’incontro In alto mare fa immergere gli studenti alla scoperta del mondo sottomarino (ore 10.30, Biblioteca Civica Saffi).
La perdita del linguaggio conseguente a una lesione acquisita del cervello prende il nome di afasia e, in Ritornare a parlare, il neurologo Maurizio Balestrino e la logopedista Lucilla Vestito raccontano le nuove tecnologie e strategie per favorirne il recupero (ore 16, Centro di Biotecnologie Avanzate dell’Ospedale San Martino). A Palazzo Spinola invece i tre incontri di I messaggi dell’arte, e nell’arte sono dedicati ai linguaggi delle arti figurative, con Giacomo Montanari, Sara Rulli e Gianluca Zanelli (ore 16.30). Con Paolo Prati, professore ordinario del Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova, dove è responsabile del laboratorio di fisica ambientale e Paola Rivaro, professore di chimica e chimica Industriale dell’Università di Genova, che studia le acque marine antartiche in relazione al cambiamento climatico, si va alla scoperta di Come interpretare il linguaggio del nostro Pianeta attraverso la qualità dell’aria e dell’acqua (ore 17, Auditorium dell’Acquario di Genova). Riccardo Albericci, divulgatore ed ex curatore e direttore dell’orto botanico “Clelia Durazzo Grimaldi” e del parco “Durazzo Pallavicini” a Pegli, in Perfezione vegetale racconta il mondo delle piante attraverso numeri e geometrie (mercoledì 26 ottobre, ore 17, Museo di Storia Naturale). Il
Nella conversazione False friends fra le stelle si parla di trabocchetti del linguaggio degli astronomi insieme all’astrofotografo e illustratore Salvatore Fontana e a Walter Riva, direttore dell’Osservatorio Astronomico del Righi e Presidente del Planetario Antikythera (ore 17.30, aula della Meridiana dell’Università degli Studi di Genova). La recente fioritura della nanofisica della materia condensata ha iniziato a far luce sull’importanza della fisica dell’attrito a livello tecnologico: ne parla in Tener duro o scivolare? Erio Tosatti, fisico specializzato in semiconduttori, metalli, superconduttori, superfici e nanostrutture (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova).
Le origini della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, raccontate in decine di pagine a fumetti scritte dallo scrittore, sceneggiatore, autore radiofonico e televisivo Diego Cajelli e disegnate dal fumettista Francesco Frongia: in La Medusa Immortale si ripercorrono i 150 anni della Stazione Zoologica Anton Dohrn insieme ai due autori e a Ferdinando Boero, presidente della Fondazione Dohrn e già presidente del Consiglio Scientifico della Stazione Zoologica Dohrn (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare, modera Andrea Plazzi). Il Premio Asimov, giunto all’ottava edizione, viene premiata la migliore opera di divulgazione scientifica pubblicata nei due anni precedenti da una giuria composta da oltre 10.000 studenti (12.000 nell’ultima edizione) che partecipano anche come concorrenti con le loro recensioni. Al Festival della Scienza si incontrano i vincitori della settima edizione, e si presentano i finalisti dell’ottava insieme alla divulgatrice e supervisore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi Agnese Collino, al responsabile del premio Asimov per la sezione INFN di Genova Giovanni Gallucci, al presidente del Festival della Scienza di Genova Marco Pallavicini, alla scrittrice di romanzi fantasy Licia Troisi (Premio Asimov: evento finale VII edizione e presentazione finalisti VIII, ore 18.30, Baltimora Garden Sea-ty, moderano Francesco Vissani e Silvano Fuso). Dai telescopi terrestri a quelli spaziali: a luglio sono arrivate le prime straordinarie immagini del James Webb Telescope, il principale osservatorio scientifico nello spazio. A illustrarne i dettagli in Sguardi sull’Universo sconosciuto Giovanna Giardino, ricercatrice dell’Estec, il centro scientifico e tecnologico dell’Agenzia Spaziale Europea, e l’astrofisico Adriano Fontana (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, modera Giorgio Pacifici).
IL PROGRAMMA DI DIGITOUR E DIGITALK
Due i digitour del Festival in programma per mercoledì 26 ottobre. si comincia con l’Osservatorio Gravitazionale Europeo Alla scoperta di Virgo, l’unico interferometro in Europa che misura le onde gravitazionali, scoprendone i componenti e parlando con gli scienziati e le scienziate che vi lavorano (ore 10). L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare permette di addentrarsi Nel cuore della montagna (ore 11) per conoscere alcuni degli esperimenti svolti nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dedicati principalmente allo studio della natura e alla ricerca di particelle di materia oscura e di decadimenti rari.
L’ideatrice di Parole O_Stili e di MiAssumo Rosy Russo presenta (ore 9) il Manifesto della comunicazione non ostile, una carta che elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare il comportamento di chi sta in Rete. L’evento è a cura di Orientamenti. Nel digitalk con Gianmaria Sannino e Giulia Monteleonesi di Enea si parla della terminologia utilizzata per parlare di transizione ecologica, non solo dai ricercatori ma anche da decisori politici, giornalisti e comunicatori, in Energivoro sarà lei! (ore 10). Ogni mestiere ha una lingua e una voce propria: su quelle della fisica sperimentale si sofferma in Con la voce di Paperino, Runa Briguglio, astronoma che si occupa di specchi deformabili per telescopi (ore 12). Svariati simboli compongono il linguaggio matematico e su altrettanti si basano i linguaggi di programmazione.
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, in cui è possibile anche scaricare il pdf del catalogo. Attivo il call center del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni da parte degli istituti scolastici. L’acquisto dei biglietti si può effettuare sul sito del Festival (senza necessità di ritiro in biglietteria) e all’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale, in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata.
Confermata la tipologia di biglietti delle precedenti edizioni. In occasione dei vent’anni di Festival, tutte le conferenze del Festival sono gratuite per i nati dopo il 1° gennaio 2003. I biglietti e le prenotazioni sono acquistabili online sul sito del Festival www.festivalscienza.it, tramite il call center (tel. 010 8934340) e all’Infopoint. Invariati i costi dei biglietti: giornaliero intero 13 euro, ridotto 11 euro, ridottissimo 9 euro, Abbonamento Standard intero 21 euro, ridotto 18 euro, ridottissimo 12 euro, Abbonamento Premium (con prenotazioni gratuite per il titolare dell’abbonamento) 30 euro e Abbonamento Scuole 9 euro. I bambini fino ai 5 anni, gli insegnanti che accompagnano le classi e gli accompagnatori di persone con disabilità non pagano. Gli abbonamenti hanno validità per tutti i giorni e tutti gli eventi del Festival. È disponibile anche l’abbonamento Festival Online per la fruizione per 365 giorni dell’archivio on-demand sulla piattaforma festivalscienza.online al costo di 10 euro. I tre abbonamenti Standard, Premium e Scuole comprendono l’Abbonamento Online. Tutti gli eventi del progetto Scienziati nelle Biblioteche e il programma online per le classi sono gratuiti.
Le prenotazioni (posti riservati) per gli eventi a pagamento (costo 0,50 euro) sono consigliate per il pubblico generico. Da quest’anno anche per gli eventi gratuiti è possibile effettuare le prenotazioni (gratuite). Per le classi le prenotazioni sono obbligatorie e gratuite e devono necessariamente essere effettuate tramite il call center. Il Biglietto scuole e l’Abbonamento Insegnante consentono anche la fruizione individuale dell’intero programma del Festival, dal 20 ottobre al 1° novembre. Gli orari del call center sono: fino al 19 ottobre dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 17; dal 20 ottobre al 1° novembre, dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 19; sabato e festivi ore 09.30 – 19. Tutti gli abbonamenti del Festival includono anche l’abbonamento alla piattaforma www.festivalscienza.online, su cui visionare alcuni degli eventi di questa e delle passate edizioni, per un anno. Maggiori informazioni sui biglietti su festivalscienza.it/site/home/info-utili.html
Il Festival della Scienza online
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