Questa sera, martedì 6 febbraio 2018, alle 20.35, inizia la sessantottesima edizione del Festival di Sanremo. Grande varietà di generi tra le canzoni proposte dai big in gara al Teatro Ariston e curiosità per la novità della mancata eliminazione: i big, infatti, concorreranno tutti fino all’ultima serata di sabato.
I Campioni si esibiranno tutti nella prima serata e poi di nuovo mercoledì (i primi dieci) e giovedì (gli altri dieci), mentre il venerdì riproporranno un’edizione rivisitata delle canzoni in gara duettando con con altri cantanti, scelti da loro: soltanto sabato verranno rivelati i nomi dei vincitori, dopo che i big avranno riproposto le loro canzoni per un’ultima volta.
I big, le canzoni in gara e i contenuti
Grande varietà di temi in questa edizione ma il tema dell’amore – cercato, voluto, finito, sognato – è come sempre molto gettonato: parlano di amore e di coppia le canzoni di Annalisa, che con “Il mondo prima di te” racconta il legame e i ritmi di una coppia che vuole rimanere unita, di Ron che con “Almeno pensami” propone un inedito di Lucio Dalla, de Le Vibrazioni che, con “Così sbagliato” cantano dell’amore che sa amare malgrado tutto, malgrado l’altro sia – appunto – così sbagliato, di Renzo Rubino che sulle note di “Costruire” racconta di amori instabili, come pure di rapporti e delle storie d’amore da vivere con consapevolezza e non con distrazione canta il trio di Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico con “Imparare ad amarsi”, e così Mario Biondi, che in “Rivederti” canta, appunto, la voglia rivedere ancora una volta chi si ama, e d’amore parla anche “Passame er sale”, un originale testo in romanesco di Luca Barbarossa sui ricordi legati alla persona amata, e ancora d’amore, cercato e sognato, canta Giovanni Caccamo con “Eterno”, mentre con “Frida (mai, mai, mai)”, i The Kolors fanno rivivere la tormentata passiona della pittrice Frida Kahlo e il suo modo passionale di vivere il legame con la persona amata, Noemi con “Non smettere mai di cercarmi” non tradisce la sua anima romantica cantando di un amore che vuole durare nel tempo, infine Max Gazzè con la sua “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno” trasporta l’ascoltatore in una storia d’amore fiabesca che fa sognare.
Non mancano però le tematiche forti, la denuncia sociale e la riflessione sull’esperienza personale: Red Canzian, in “Ognuno ha il suo racconto” parla appunto del percorso personale del singolo e ognuno deve essere soddisfatto di quello che è riuscito a costruire e ad essere nella vita, e della volontà di cambiare il mondo (e della difficoltà di farlo), cantano Fogli e Facchinetti, con “Il segreto è nel tempo”, mentre Ermal Meta e Fabrizio Moro, con “Non mi avete fatto niente” affrontano gli episodi più terribili del terrorismo degli ultimi anni, cantando le vittime, il dolore, ma anche il coraggio di andare avanti. Tematiche forti anche per Enzo Avitabile e Peppe Servillo, che ne “Il coraggio di ogni giorno” descrivono la realtà della Napoli degradata e insieme coraggiosa di Scampia.
Tematica femminista per Nina Zilli che in “Senza appartenere” canta la difficoltà dell’essere donna oggi, mentre della quotidianità in generale e delle contraddizioni della reltà moderna parlano le canzoni di Diodato e Roy Paci “Adesso” e de Lo Stato Sociale “Una vita in vacanza”.
Elio e le Storie Tese, con “Arrivedorci” salutano il loro pubblico e ci regalano un ricordo dei loro più grandi successi con questa canzone ironica e irriverente.
Decibel, infine, con Lettera dal Duca celebra il ricordo di David Bowie dedicandogli una canzone piena di sue citazioni.
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