La minorenne ha poi fatto arrestare il papà dopo una furiosa lite
Un 40enne residente nel Viterbese alcuni giorni fa, rientrando a casa dal lavoro, ha scoperto la figlia 16enne mentre era a letto con lo zio 35enne.
L’uomo si è inalberato e non ce l’ha fatta a trattenersi. Ha preso il fratello minore e lo ha riempito di botte. Poi, di peso, lo ha lanciato fuori dalla finestra facendogli fare un volo di circa tre metri.
Il 35enne, nella caduta, ha riportato diverse contusioni e la frattura di un malleolo, ma non ha denunciato l’episodio alle Forze dell’ordine.
Ieri la figlia 16enne ha invece chiamato la Polizia dopo che ha litigato un’altra volta con il padre 40enne, evidentemente ancora scosso per la scoperta di alcuni giorni fa.
Si è infatti ritrovata il padre sull’autobus che ogni mattina prende per andare a scuola. A bordo una lite furiosa, con il 40enne che ha estratto una lametta, brandita a mo’ di coltello per minacciarla.
Da qui la telefonata della minorenne alla Polizia che ha fatto arrestare il padre per maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio, ma ha negato agli agenti di avere fatto sesso con lo zio: “ci stavamo solo abbracciando”.
Raggiunto dai poliziotti all’ospedale, dove si trova ricoverato con 39 giorni di prognosi, lo zio 35enne ha confermato l’episodio di alcuni giorni prima.