Visitatori beffati? Anche secondo gli esperti dei carabinieri del Ris di Roma i dipinti attribuiti a Modigliani, esposti a Palazzo Ducale e sequestrati nel 2017, risultano dei clamorosi falsi.
Gli investigatori nei giorni scorsi hanno depositato una dettagliata relazione alla procura di Genova che aveva aperto una inchiesta dopo la denuncia del critico d’arte Carlo Pepi.
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Nell’inchiesta risultano indagati l’allora curatore Rudy Chiappini, il presidente di MondoMostre Skira Massimo Vitta Zelman e il collezionista e mercante d’arte Joseph Guttmann, proprietario di alcune delle opere ritenute false.
Inoltre, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, ci sarebbero altri due nuovi indagati.
Nel 2017 i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico sequestrarono 21 quadri attribuiti a Modigliani ed esposti alla mostra pubblica di Palazzo Ducale.
La procura fece analizzare i dipinti a tre esperti. Nelle loro relazioni si parlava di “falsi grossolani”, firme “con tratto infantile” o “pasticciate”, figure assemblate “senza alcuna competenza in materia”, tele invecchiate “in maniera maldestra”.
Dopo la consegna della relazione dei carabinieri, la procura di Genova dovrebbe chiudere le indagini preliminari entro breve e quindi potrebbe richiedere il rinvio a giudizio degli indagati.
