Il 10 di Agosto 2018 nella cornice architettonica dei Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, Ars Populi, un gruppo musicale genovese, presenta in prima nazionale il suo concept album “Cervelli in fuga”. Ars Populi ha la fama di essere un gruppo musicale raffinato e divertente perché mette al centro della sua originale visione, temi sociali contemporanei cogliendone le contraddizioni sociali, in un mix di ritmi travolgenti con echi della musica colta occidentale che ammiccano ai balli sudamericani più sfrenati.
La musica, per Ars Populi, è intesa come un momento di riflessione divertente ma contemporaneo come: la fuga dei cervelli all’estero fa perdere all’Italia in termini capitale umano circa 14 miliardi all’anno, pari a 1 punto percentuale di Pil. Ars Populi tratta il grande tema della fuga dei cervelli dal nostro paese in chiave musicale con arrangiamenti graffianti ed ironici, stile caratteristico della band genovese.
Il brano divertendo, vuole fare riflettere sul fatto che non a tutti i ragazzi italiani, che vanno via viene attribuito il rango di “cervelli in fuga” e che l’emigrazione contemporanea ha specifiche differenze rispetto a quella storicamente determinata.
Ars Populi ha all’attivo centinaia di concerti in tutta Italia e tre dischi, l’ultimo “cervelli in fuga” in uscita con l’etichetta Hive records.
I temi trattati dalla band genovese traggono spunto da dati e statistiche fornite da Confindustria. Pubblichiamo dati da cui la band ha tratto le sue musiche – denuncia.
“Il calcolo è del centro studi di Confindustria, che nel suo ultimo rapporto. Le sfide della politica economica sottolinea come “la bassa occupazione giovanile è il vero tallone d’Achille del sistema economico e sociale italiano” e abbassa il nostro potenziale di sviluppo, causando un “doppio spreco”. Dal 2008 al 2015, periodo in cui il tasso di disoccupazione in Italia è passato dal 6,7% all’11,9%, hanno spostato la residenza all’estero 509mila italiani.”
Un vero e proprio esodo di massa. Oggi chi emigra dall’Italia spesso non raggiunge l’obiettivo di realizzare le condizioni economiche per tornare. Molti dei nonni e bisnonni dei giovani italiani spesso ritornavano a casa con un gruzzolo che consentiva loro una vita dignitosa nel loro paese, oggi spesso i trattamenti stipendiali complessivi all’estero garantiscono a volte appena una dignitosa sopravvivenza.
I cervelli in fuga, solo coloro che hanno una laurea spendibile! I ricercatori che si formano in Italia e donano la loro competenza e gli eventuali profitti ai progetti finanziati dalle grandi aziende di ricerca straniere sono uno smacco all’Italia.
Per gli Ars Populi i 509 mila Italiani di cui sopra descriviamo, hanno tutti un cervello e una produttività, ed in una situazione difficile come questa fare distinzioni tra chi rende di più ha qualcosa di grottesco, di non condivisibile, di offensivo.
ABov