Giuseppe Bono, amministratore delegato del Gruppo Fincantieri il 5 aprile, ha annunciato agli azionisti, riuniti in assemblea a Trieste, che la società sta progettando e lavorando a navi drone di non grandi dimensioni senza personale a bordo «siamo già in uno stato avanzato. ̶̶ Spiega Bono ̶ Stiamo costruendo traghetti a propulsione elettrica utilizzabili per brevi percorsi, dove ci sono isole vicine.
Stiamo sviluppando le batterie, che vengono sostituite al porto di destinazione. La Msc Yacht Club ha confermato una commessa».» L’assemblea degli azionisti di Fincantieri ha confermato questa mattina Giampiero Massolo presidente di Fincantieri e riconfermato Giuseppe Bono amministratore delegato. Massolo si è inserito in Fincantieri nel 2016; Bono nel 2002. Le cariche hanno durata triennale (fino al 31 dicembre 2021).
L’assemblea ha anche approvato 10 consiglieri di amministrazione (compresi presidente e ad), composto da cinque uomini e cinque donne. L’assemblea ha dunque seguito le indicazioni dell’azionista di maggioranza, Fintecna, che detiene il 71,6% del gruppo triestino. In merito, erano state depositate tre liste di candidati consiglieri. L’assembla ha inoltre approvato il bilancio 2018 della società, che chiude con un utile di 277 milioni di euro.
A favore ha votato il 99,5% del capitale sociale, astenuto lo 0,06% e non ha votato lo 0,37%. Nessun voto contrario. «Abbiamo quasi 34 miliardi di carichi di lavoro complessivo pari a quasi 2 punti del prodotto interno lordo. È un risultato unico per il comparto e per l’industria intera» spiega Bono intervenendo all’assemblea degli azionisti. Bono ha parlato del 2018 come di un ulteriore «anno di crescita da primato. Negli ultimi quattro anni ricavi cresciuti del 9%». ABov