Cinquantacinque stranieri, in prevalenza nordafricani, sono stati denunciati dai carabinieri di Sanremo, al termine di dell’indagine ‘Ombra’ coordinata dalla Procura di Imperia, partita nel 2018, che ha permesso di fare emergere tutta una serie di assunzioni fittizie in qualità di badanti o collaboratori domestici, finalizzate a far prendere il permesso di soggiorno a migranti che poi venivano licenziati.
Nei guai sono finiti 30 uomini e 8 donne assunti e 14 uomini e 3 donne in qualità di datori di lavoro.
Tutti devono rispondere, a vario titolo, di violazioni alla normativa sugli stranieri, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorita e truffa aggravata.
Gli investigatori hanno appurato che i lavoratori assunti venivano poi licenziati per ‘giusta causa oggettiva’.
Dalle indagini è emerso come gli indagati avessero posto in essere rapporti di lavoro inesistenti, ma formalmente regolari, non solo per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, ma in alcuni casi anche le indennità a sostegno della famiglia erogate dallo Stato, come l’assegno per il Nucleo Familiare (Anf) o l’Assicurazione Sociale Per l’Impiego (Indennità Aspi).