Ieri i carabinieri della Compagnia di Ge-Centro, al termine di un’attività investigativa conclusasi con l’arresto di numerosi cittadini italiani e stranieri, dal proseguo delle indagini hanno inoltre accertato che due cittadini albanesi di 22 e 39 anni avevano avevano organizzato dei finti matrimoni al fine di ottenere permessi di soggiorno per motivi familiari e regolarizzare così la loro la posizione sul territorio nazionale.
Nella vicenda sono rimaste coinvolte anche due genovesi di 21 e 22 anni, che hanno accettato di “sposarsi” con gli stranieri.
Pertanto, gli albanesi e le donne genovesi sono stati denunciati in stato di libertà per “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, favoreggiamento all’immigrazione clandestina e concorso di persone nel reato”.